
Si è svolta il 13 maggio a Punta Alice, nel comune di Cirò Marina, la presentazione dei lavori di riqualificazione ambientale promossi dalla Stazione Ornitologica Calabrese e finanziati dalla Regione Calabria nell’ambito del POR 2014-2020.
Gli interventi di cui sopra, conclusi ufficialmente alla fine del 2024, riguardano la protezione della macchia mediterranea presente a ridosso della spiaggia tramite apposite staccionate e sistemi di videosorveglianza, nonché la pulizia e il ripristino di un piccolo invaso naturale per favorire la sosta e il foraggiamento dell’avifauna selvatica durante la migrazione pre e post riproduttiva.
Nell’ambito del progetto è stato inoltre installato un piccolo casotto in legno a supporto della stazione di inanellamento scientifico gestita dal socio Mario Pucci, le cui osservazioni e dati di cattura fanno di Punta Alice un importante hot spot per le specie ornitiche a livello nazionale.
Oltre ai soci della Stazione Ornitologica Calabrese, alla manifestazione di ieri ha partecipato la dott.ssa Prigoliti del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria insieme a una piccola delegazione dell’amministrazione comunale di Cirò Marina: il vicesindaco Piero Mercuri, l’assessore all’Istruzione Mariagrazia Panebianco e il consigliere Mistretta.
L’area di Punta Alice rappresenta un trampolino di lancio per tutti i migratori verso il golfo di Taranto. La tutela dell’area rappresenta un passo importante per la conservazione dell’avifauna e la stazione di inanellamento si pone come osservatorio privilegiato per il monitoraggio costante degli uccelli e per il censimento di specie rare e particolarmente protette.













