Sala Santa Critelli il 10/07/2025

“Chi pensava si trattasse di una trappola per il Sindaco ,chi di una passerella . Per qualcuno non andava bene il format tipo “Question time “ ma sarebbe stato meglio un dibattito aperto . Chi avrebbe voluto un faccia a faccia col Sindaco ,chi una commissione di esperti .
Questo è lo spaccato della nostra città : Non puoi mai accontentare tutti e tutti avrebbero fatto meglio di te.
L’obiettivo principale di questa sera, forse più importante della bonifica non è accontentare tutti , ma -in linea con la formazione politica del mio partito DSP di Francesco Toscano , un calabrese geniale che vi invito a conoscere e di Marco Rizzo , già invece più noto – è i primato della politica e del recupero di un linguaggio della politica che vuole privilegiare il ragionamento , anche animato , ma mai scomposto e che mai diventi un attacco personale. La capacità di sapersi confrontare rispecchia il nostro livello culturale .
Anche un piccolo problema diventa irrisolvibile se non affrontato con metodo , mentre un grosso problema si può affrontare meglio se ci si siede con attitudine all’ascolto e senza presunzione di saperne piu di tutti” .
Questa la intro di Fabriizio Pulvirenti all’incontro intitolato “La città domanda , il Sindaco Risponde.
Positivi i riscontri della platea.
Tante domande , nessuna senza risposta
Mancavano le domande dei consiglieri di opposizione.
Tra il pubblico rappresentanti dei partiti
Gabriele De Franco (Indipendenza!): “oltre la bonifica, che prima o poi arriverà, i danni prodotti al territorio nel tempo non dovrebbero essere risarciti?”
Sindaco Voce : “una tale richiesta andrebbe in caso rivolta al governo. E questa è una partita ancora aperta”. De Franco: “approccio corretto e condiviso”.
FDI Stelvio Marini : Partendo dall’interrogazione presentata dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis Nesci, su mia sollecitazione, al Parlamento Europeo in merito alla grave situazione dell’area SIN di Crotone e al rischio che il Regolamento europeo possa impedire la spedizione di rifiuti pericolosi all’estero, mi permetto di rivolgerle una domanda precisa. —Qualora dovessimo apprendere dalla risposta alla nostra interrogazione che verrà confermato il divieto di trasporto dei rifiuti oltre i confini nazionali, quale azione concreta intende approntare l’amministrazione comunale da lei presieduta per garantire comunque la tutela ambientale, sanitaria e sociale della nostra comunità? E quale piano alternativo o pressione politico-amministrativa intende mettere in campo per evitare che Crotone torni a essere discarica di sé stessa ,rendendo inutile quanto conquistato nel 2019 , sia dalla Conferenza dei Servizi che dall’adozione del PROVVEDIMENTO AUTORIZZATORIO UNICO REGIONALE (PAUR), che impongono lo smaltimento dei rifiuti pericolosi fuori dalla regione ?Vincenzo Voce-Sindaco:
“In realtà, come giustamente ha ricordato lei , il Regolamento europeo prevede che le nuove restrizioni entreranno pienamente in vigore a partire da maggio 2026, ma consente fino al 2027 agli Stati membri di definire i criteri e le modalità operative per la movimentazione transfrontaliera dei rifiuti. Questo significa che la partita è ancora aperta e che il tempo a disposizione deve essere utilizzato, non per attendere passivamente gli sviluppi, ma per intervenire con determinazione attraverso un’azione politica forte e condivisa, presso le istituzioni nazionali e comunitarie, affinché sia garantita la continuità delle operazioni di bonifica già approvate e avviate, come quella del SIN di Crotone.”
Due le domande pervenute via email , non riuscendo i promotori a partecipare di persona :
Roberto Salerno : come mai non ha ritenuto opportuno, come primo atto del suo insediamento, procedere a una denuncia circostanziata per omessa bonifica contro Eni? Ricordo che esisteva un decreto del Ministero dell’Ambiente che obbliga Eni a intervenire immediatamente. Inoltre, la recente mozione del Consigliere Iginio Pingitore, discussa in Consiglio Comunale il 29 maggio 2025, è stata bocciata da Lei e dalla sua stessa maggioranza, nonostante un anno prima, il 24 maggio 2024, l’Assise comunale aveva all’unanimità conferito a Lei il mandato di denunciare l’Eni per omessa bonifica.
Perché non è stata eseguita la volontà del Consiglio comunale?
Sindaco :Non ho inteso procedere perché non c’erano gli estremi legali , perché non si trattava di una omessa bonifica.
A seguito del decreto 2020 era già previsto che fossero prese in considerazioni sub aree del sito di pertusola sulle quali appilcarela tecnologia della stabilizzazione e solidificazione (Soil Mixing), cosa che è stata fatta perché i suoli da trattare con questa tecnologia sono passati da 141000 mc a 280000 mc.
Per quanto riguarda il consiglio comunale di maggio 24 (invito ad andare a leggere la delibera) avrei dovuto “valutare se ci fossero le condizioni per denunciare” ed ho ritenuto appunto che non ci fossero. Ma qualsiasi cittadino , ove ritenesse invece che ci fossero gli estremi per supportare una denuncia , può proporla nei confronti di Eni Rewind
Avv.Trocino : quando, come e attraverso quali figure professionaliComune di Crotone controlla che le prescrizioni imposte per la corretta esecuzione dei lavori vengano rispettate? Gli esiti dei controlli (positivi e/o negativi) vengono/verranno resi pubblici? In che modo e con quali tempistiche?[ e: I risultati della/e centralina/e di monitoraggio dell’aria dove vengono pubblicate e con quale frequenza?
Il progetto dei lavori in corso e degli altri che dovranno essere eseguiti, il piano di sicurezza e le prescrizioni sono stati pubblicati sul sito del Comune? Se la risposta è NO, perché non farlo?
Il Sindaco : Le figure professionali sono imposte dalla legge ; abbiamo i tecnici Arpacal , i Carabinieri Noe , ASPS , i vigili , i che sono addetti a verificare che tutte le prescrizioni siano eseguite correttamente. Il Sindaco dovrebbe procedere ad un affidamento esterno spendendo soldi pubblici in presenza di tutti questi enti di controllo , e non può farlo .
Per quanto riguarda la richiesta di pubblicità dei dati , che è una giusta richiesta , è la stessa cosa che ha richiesto F Zurlo del WWF ed ha trovato accoglimento dall’ing Santilli del MASE che porterà la richiesta in CdS perchè si possa il Ministero accollare questo onere di creare un sito consultabile dai cittadini con i risultati di tutte le analisi fatte.
Col ricercatore indipendente Maurizio Vinci , della fondazione Butterfly , si è creato un piccolo dibattito , visto che il Sindaco aveva già espresso la sua convinzione che, sistemi come la fitorimediazione non funzionassero, avvalorando la sua tesi con la lettera di un docente universitario che , appunto confermava che con gli alberi fosse impossibile risanare un inquinamento come quello di Pertusola Sud.
Vinci invece ribadiva che , chiaramente, le prove di cui parlava il Sindaco , erano state effettuate in maniera sbagliata. Con gli alberi non si sarebbero potuto avere esiti diversi . Le specie che si sarebbero dovute utilizzare per la fitoestrazione/fitodepurazione sono la Canapa industriale, le Micorrize, gli Enzimi attivati ed Eventuali batteri selettivi in base alle caratteristiche del grado di inquinamento e dei risultati ottenibili.
Anzi l’intervento cui si riferiva , prevede anche l’uso di gas brownper l’inertizzazione mediante vetrificazione della massa a consistenza terrosa. Il tutto sarebbe stato sperimentato in siti parimenti inquinati .
Il Sindaco ,anche se poco convinto , ha dimostrato apertura ,dicendo di aspettare studi completi e confrontabili con l’inquinamento di Crotone , che dimostrassero possibilità di ottenere risultati positivi , per poterli indirizzare a prossima Conferenza dei servizi.
Successivamente all’incontro , Vinci inviava al relatore una serie di chiarimenti e di documenti che “sostengono che la tecnica, chiamata fitorisanamento, sfrutta la capacità della pianta di estrarre e accumulare inquinanti nel suo apparato radicale o nelle parti aeree. La canapa, inoltre, aiuta a migliorare la struttura del suolo e a ridurre l’erosione. La canapa, infine , grazie al suo rapido tasso di crescita e al suo esteso apparato radicale, è in grado di assorbire e accumulare metalli pesanti, come cadmio, nichel e zinco, nel suo tessuto vegetativo” . Ha poi inviato ampia documentazione , che verrò inviata – dice Vinci -direttamente al Mase e pc al Sindaco per valutare la possibilità di discussione in una prossima CdS
“ Crotone , il luogo individuato dagli oracoli greci come luogo di massima salubrità . Vi è stata fondata una scuola filosofica fra le più importanti di tutti i tempi . Vi esisteva già una classe medica di grande spessore ed atleti pluripremiati . In tempi recenti è divenuto il giacimento di metano più grande d’Italia; il parco eolico più grande d’Europa; la riserva marina più grande d’Italia.
Ma quali vantaggi per i crotonesi?
Ci definiscono la spazzatura d’Italia. Lo stesso Generale commissario della bonifica si stupisce se, da una parte esportiamo rifiuti e dall’altra ne riceviamo altrettanti.
Siamo circondati da un distretto energetico senza un ritorno per la città se non in termini di paura per la nostra salute.
Si parla continuamente di nuove discariche
E nessuna visione della Crotone futura .
L’augurio di DSP e di Pulvirenti è che i prossimi candidati a Sindaco ci parlino si di bonifica , masoprattutto ci dicano che città immaginano :
Alcuni spunti ? :
– Una Università , progettata da un qualche Renzo Piano(o dal vincitore di un concorso internazionale) potrebbe trasformare la città: architettonicamente sarebbe una svolta , ma soprattutto inciderebbe sulla composizione della popolazione , con immissione di giovani studenti universitari , prof ,intellettuali. E se, quando parliamo di Crotone diciamo che il problema è culturale , questo sarebbe uno strumento per alzare il livello medio di cultura .
Anche l’economia ne risentirebbe : possibilità di affittare una stanza , un appartamento , un posto auto ,nascita di locali per universitari , soldi che rimarrebbero in città anziché andare ad arricchire altre città universitarie e soldi di studenti che da fuori entrerebbero in città.
-Un turismo, non di massa o di navi da crociera , ma da eventi culturali e sportivi :
La Primavera dei Teatri a Castrovillari, rassegna di teatro contemporaneo, è famosa in tutta Italia , perché non proporre eventi simili con tanti talenti non valorizzati che abbiamo in città?
-La(vela , il judo , il Karate , Nuoto , e tante altre discipline contano atleti campioni internazionali : si potrebbero inventare eventi come seminari , aggiornamenti …
In attesa di nuove strade , nuovi voli , potremmo rendere il collegamento con Lamezia un collegamento facile con 10/15 corse di bus al giorno , per poter essere raggiungibili facilmente da tutto il mondo .
Bonifica sì , ma che non diventi il tifo fra fazioni dimenticando di progettare il futuro.
O in alternativa , se decidiamo che saremo ancora una spazzatura , che le tasse comunali , dall’IMU alla Tari , alle affissioni di manifesti pubblicitari , che al momento sono fra le più care d’Italia , ci vengano azzerate.
E’ sadico farci pagare le stesse tasse che si spendono nelle città con più alta qualità della vita.







