
Crotone, 4 agosto 2025 – Il Centro di Lavorazione del Recapito di Crotone si trova sull’orlo del collasso operativo. A denunciarlo è la FAILP CISAL Crotone, che lancia un grido d’allarme sulle condizioni “drammatiche e insostenibili” in cui sono costretti a lavorare i dipendenti postali della provincia. Situazione particolarmente critica si registra al CL Recapito Paternòstro e al Centro di Distribuzione di Cirò Marina, con effetti a cascata su tutti i Presidi di Distribuzione (PD) collegati.
Secondo quanto riferito dal sindacato, il personale in servizio è ridotto al minimo: “Oggi lavoriamo in 5, incluso il capo squadra. I contratti a tempo determinato non sono stati rinnovati e il prodotto continua ad arrivare senza sosta. La mole di lavoro è ingestibile, le richieste aziendali restano eccessive e il personale continua a diminuire”.
Un quadro operativo che, stando alla FAILP CISAL, non consente più di garantire un servizio efficiente né di salvaguardare la dignità e la salute dei lavoratori, ormai allo stremo.
Il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato (CTD), che rappresentavano circa il 50% dell’organico nella provincia, ha avuto ripercussioni immediate: ferie bloccate per il personale in ruolo, giornate lavorative sempre più intense e ritmi insostenibili. “Si nega il diritto al riposo – sottolinea il sindacato – e si mortifica l’impegno di chi ogni giorno assicura un servizio essenziale alla collettività”.
Secondo la FAILP CISAL, l’assenza di personale stagionale ha innescato un vero effetto domino: turni compressi, assenze non coperte, territori scoperti e clima lavorativo compromesso.
Le conseguenze non si sono fatte attendere: cittadini sempre più esasperati per i ritardi nella consegna della posta, pacchi che non arrivano, corrispondenza smarrita o recapitata a distanza di giorni. Il recapito – afferma la sigla sindacale – è diventato “saltuario, incerto e inaffidabile”, mettendo a rischio la fiducia della popolazione in un servizio pubblico fondamentale.
“La situazione non è più sostenibile – dichiara il segretario provinciale della FAILP CISAL, Vincenzo Amoruso –. È necessario un intervento urgente da parte di Poste Italiane. Chiediamo l’immediato reintegro del personale a tempo determinato, nuove assunzioni stabili e una revisione equa dei carichi di lavoro. Non si può continuare a pretendere l’impossibile da chi ogni giorno, con sacrificio e senso del dovere, garantisce un servizio alla comunità”.
L’organizzazione sindacale chiede inoltre un confronto immediato con i vertici aziendali per rivedere l’organizzazione territoriale del recapito in provincia di Crotone e definire soluzioni strutturali prima che la situazione degeneri ulteriormente.





