
Il Gruppo Consiliare Attivamente Cirò, in una nota, evidenzia le persistenti criticità della viabilità rurale nonostante i finanziamenti ottenuti negli ultimi anni, denunciando strade ancora impraticabili, interventi incompleti e disagi per agricoltori durante vendemmia e raccolta delle olive.
“Ci dispiace constatare ed evidenziare le criticità del nostro paese ma anche quel poco di positivo che viene messo in campo da parte dell’amministrazione comunale che, malgrado ciò, continua in questa chiusura mentale verso i reali problemi della comunità ma soprattutto ha di fatto messo da parte una buona fetta della popolazione dal prendere parte alla vita sociale di Cirò.
Avevamo evidenziato nel mese di agosto la mancata approvazione del progetto infrastrutture rurali per €.150.000 e naturalmente siamo contenti che il recupero in zona Cesarini abbia prodotto il risultato del finanziamento strada del Vallo, che ci auguriamo venga sfruttato per completare quanto non fatto con il precedente progetto PSR 2021 di €. 120.000 che purtroppo ha lasciato tante criticità, soprattutto nella parte denominata zona Giaima dove passano quotidianamente molti agricoltori di Cirò e che le prime piogge hanno messo in evidenza.
Ricordiamo a noi stessi ma anche agli attuali amministratori che in questi tre anni e mezzo sono stati gestiti quasi 1 milione di euro per le strade interpoderali, per le fiumare e la viabilità in genere che purtroppo non hanno sortito migliorie evidenti, anzi in alcuni casi alcune strade sono peggiorate. Si veda la strada S. Venere, la Vallo – Giaima, la strada Tesoriere, la strada malecretazzo, Flandina, Irto Scuro ed altre piccole strade percorse quasi tutti i giorni dagli agricoltori Cirotani.
In alcuni casi sono rimaste quasi inaccessibili con gravi problemi di transitabilità che ha comportato disagi agli agricoltori nel periodo della vendemmia ed anche ora nel periodo della raccolta delle olive, come si potrà notare dalle foto.
Solo per sintetizzare sono stati lasciati in eredità dai progetti ottenuti dal dissesto idrogeologico:
300 Mila euro per ripristinare almeno 14 strade;
120 Mila euro per la Vallo-Giaima;
20 Mila euro per la strada e fiumara Gianturco;
130 Mila euro per la fiumara S. Venere ;
120 Mila euro per la fiumara Palombelli;
Se a ciò si aggiungono i quasi 80 Milà euro spesi dal bilancio comunale in questi anni per le strade interpoderali riteniamo che è assurdo che molte sono non percorribili con i normali mezzi meccanici e tanti si lamentano delle criticità.
Certo è troppo facile pubblicizzare con comunicati di comodo su tale argomento quando la realtà è ben diversa ed è per questo che evidenziamo le criticità perché teniamo al nostro territorio senza secondi fini e soprattutto lontani dalle campagne elettorali.”




