Durante un servizio di tutela ambientale il Nucleo Provinciale della Libera Caccia/Pesca ha scoperto che nel letto di un torrente della Provincia di Crotone, che per indagini in corso non verrà citata la località, ignoti avevano installato una rete per uccellagione e che nella stessa erano intrappolati alcuni piccoli volatili. Al momento del ritrovamento gli agenti della Polizia Ambientale in collaborazione con i carabinieri hanno immediatamente provveduto a liberare quanto trovato intrappolato, all’operazione era presente anche un bravissimo ornitologo. La legge vieta l’uccellagione e che per l’infrazione in oggetto è prevista una sanzione penale. Il responsabile Provinciale della Libera Caccia KR Enzo Renda ed il Nucleo invitano tutti coloro che avvistano queste ‘trappole’ di comunicarlo in maniera tempestiva. Dell’episodio sono stati avvisati gli organi competenti.