L a sanità crotonese è sempre all’attenzione di tutti i cittadini e non in maniera positiva in molti casi. Il presidente della Calabria, Mario Oliverio, ha inaugurato giorni addietro una nuova tac presso l’Asp provinciale, un evento positivo che non ha eliminato altre negatività. Di fronte ai tanti problemi inevasi in fatto di sanità, il Movimento 139, nella provincia di Crotone fa capo all’ex Consigliere regionale Emilio De Masi, ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto alla partecipazione del Consiglio Provinciale Crotone, Assemblea dei Sindaci, Sua Eccellenza il Prefetto, Dr Vincenzo De Vivo, Presidente della Regione On. Mario Oliverio, Commissario alla Sanità Ing. Massimo Scura, On. Flora Sculco, On. Nicodemo Oliverio, Sen. Dorina Bianchi, dedicato alla questione del Marrelli Hospital, da convocarsi nel più breve tempo possibile.
In un momento di profonda crisi sociale della città le condizioni in cui versa il sistema sanitario locale di fatto configurano un’autentica emergenza in quanto vengono progressivamente mortificati, insieme a tanti altri diritti, anche quello alla salute. La privazione o il ridimensionamento di servizi importanti nell’ambito del servizio ospedaliero e il mancato rafforzamento della struttura territoriale esigono realmente una presa di posizione della città che a nostro avviso deve essere sintetizzata in un apposito consiglio comunale. Questo può assumere precise posizioni sulla sanità crotonese, esigenza quanto mai irrinunciabile in riferimento alla autorevole sollecitazione che di recente, in tal senso, ha compiuto l’ordine dei medici. In questo quadro, c’è una questione ancora aperta rispetto alla quale è inammissibile qualunque indifferenza, che è quella del Marrelli Hospital. La stessa rappresenta un’opportunità di recupero del conseguimento del principale nostro diritto e nello stesso tempo un’opportunità di riqualificazione dell’intero sistema sanitario calabrese. Completato l’iter burocratico per l’apertura di questa importante struttura tocca ora al Commissario Ing. Scura definire ed in fretta i propri adempimenti utili allo scopo. Al riguardo, essendo programmata una visita dell’ing. Scura in città, è auspicabile che la stessa comprenda anche una sua diretta ricognizione del centro sanitario Marrelli. Il consiglio comunale per tramite del suo presidente può, se lo ritiene, farsi carico della formalizzazione di questo invito. L’iniziativa, intesa complessivamente, porterebbe innumerevoli benefici alla città anche a cominciare da quelli occupazionali e pertanto ogni misura utile a favorirla diventa un nostro preciso dovere istituzionale.