In data 24 luglio 2015 rinviato il Consiglio comunale riunitosi in seconda seduta (la precedente seduta in data 23 luglio 2015 era stata rinviata per mancanza del numero legale). La richiesta di rinviare ad altra data la seconda seduta, pur in presenza del numero legale, è stata fatta dal Consigliere e presidente della commissione bilancio Sergio Iritale.
I quattro punti all’Odg da discutere riguardavano:
Disavanzo straordinario di amministrazione. Approvazione modalità di ripiano ai sensi del DM 2 aprile 2015.
Interrogazione del consigliere Fabrizio Meo a risposta verbale relativa alla mancata stipula di rinnovo della convenzione Eni/Comune di Crotone.
Interrogazione del consigliere Fabrizio Meo al Sindaco a risposta verbale relativa al giardino di Via Tellini.
Interrogazione del consigliere Fabrizio Meo su analisi ARPACAL-balneazione.
La relazione di Iritale, a proposito della richiesta di rinviare il Consiglio ad altra data, ha riguardato principalmente il primo punto all’Odg. Tale punto, secondo Iritale, non poteva essere discusso giacché la commissione bilancio non era in possesso di tutta la documentazione riguardante la modalità di ripiano per come stabilisce la legge.
L’assessore al bilancio, Sergio Contarino, smentisce Iritale dicendo di aver consegnato alla commissione la completa documentazione.
Va oltre il consigliere di opposizione Fabrizio Meo che si è opposto al rinvio facendo presente che Serigio Iritale, in qualità di presidente della commissione bilancio che la riunisce almeno dodici volte al mese, doveva essere per forza al corrente di una eventuale documentazione incompleta riguardante il primo punto all’Odg e chiedere ragguagli all’assessore al bilancio. La puntualizzazione di Meo non ha fatto cambiare parere a chi, successivamente, ha votato per il rinvio del consiglio (un solo voto contrario di Fabrizio Meo, un’astensione da parte di Michela Cortese).
A questo punto una riflessione ci può stare: il rinvio del Consiglio è solo una questione di documentazione oppure la lotta interna alla maggioranza è sempre aperta per quanto riguarda il rimpasto in Giunta ed ogni pretesto è buono per mettere in difficoltà il Sindaco?
Peppino Vallone da quest’orecchio (rimpasto amministrazione) sembra essere sordo e non da nessun segno di cedimento, continua ad ascoltare tutti i componenti della maggioranza ma poi nulla cambia.
Adesso si dovrà giocare a carte scoperte per quanto riguarda la continuazione amministrativa fino alla primavera 2016. Chi lo dovrà fare è il Partito democratico che continua ad avere al proprio interno molte anime.
I giovani Dem critici nei confronti del commissario cittadino, Maurizio Tricoli, dopo che questo ha nominato la cinquina di persone che lo affiancheranno nella gestione del partito in città.
Giovedì 30 e venerdì 31 luglio le due date che i capi gruppo hanno indicato per la prima e l’eventuale seconda convocazione dal prossimo Consiglio comunale. Ma la vera partita si giocherà quando si dovrà discutere il bilancio di previsione, prima o subito dopo ferragosto. In quell’occasione potrebbe non passare il bilancio e ciò significherebbe interrompere la legislatura qualche mese prima della scadenza naturale.




