E’ avvenuta nella giornata di mercoledì, l’intronizzazione della Madonna della Pace, della Tenerezza e della Speranza. L’evento si è materializzato presso il Cast di Cirò Marina, dopo la santa messa concelebrata da Don Giuseppe Pane, parroco della parrocchia di S.Antonio e il Rev Sac. Marco Zuppardi, padre spirituale della Fondazione “Cenacoli di Maria”. La statua della Madonna, dopo avere fatto il giro dei luoghi della Comunità sulle tossicodipendenze, è stata benedetta alla presenza di numerosi gruppi di preghiera della città intervenuti per l’occasione, come il gruppo spirituale che si ispira ai dettami di Mamma Natuzza, i Catecumeni, e poi la Misericordia, la S.Antonio Onlus, la Casa d’accoglienza di Anna Costa, ecc., oltre ai rappresentanti di varie associazioni, come la Cooperativa sociale I Tre Melograni, con Lucia Sacco, l’associazione Il Lunario di Alfonso Calabretta.
Una cerimonia intensa e ricca di spiritualità, quella spiritualità che il presidente Cataldo Golino, rivolgendosi ai suoi “ospiti” in cura, invitando i presenti a collaborare ed interagire con la struttura, ha detto che bisogna fare propria per completare il recupero corporale unitamente a quello dello spirito. La statua è stata realizzata a Napoli, dallo stesso artigiano che ha realizzato l’originale che, come si ricorderà è stata portata a Cirò Marina, in occasione dell’incontro con la Fondazione “I Cenacoli di Maria” di Napoli. In quell’occasione è stato presentato il convegno “Non c’è vera pace senza Giustizia”. L’iniziativa vedrà partecipare il presidente dell’associazione, Cataldo Golino, don Giacomo Panizza della Comunità Progetto sud, il procuratore aggiunto del Tribunale di Napoli Nord e Cinzia Stoppiello della fondazione Cenacoli di Maria. La statua originale con il nome “Madonna della Pace e della Tenerezza” perfettamente uguale è stata ricreata ma, per volontà del Cast tutto si è aggiunto “…e della speranza”, perché chi entra deve sperare e pregare per un suo totale recupero e reinserimento.