CITTA’ DI COSENZA: Cuconato, Casella; Marigliano, Franzè, Fortino C., Pagliuso, Galiano, Arlotta, Milano, Potestio, Porco, Paolozzo. Allenatore: Mendicino
Il Città di Cosenza vuole dare continuità alla convincente prestazione di coppa e continua ad attaccare, tra il 10° ed il 15° ha quattro limpide occasioni da rete con Pagliuso, Potestio e Fortino C. ma Campana risponde sempre presente respingendo le conclusioni rossoblù. Nonostante gli acciacchi dovuti all’influenza capitan Galiano prova a prendersi la squadra sulle spalle e cerca il gol da posizione defilata trovando però la pronta respinta del portiere ospite. Anche nel futsal, come nel calcio, vige la regola del “gol sbagliato gol subito”: al 25° De Vincenti si libera della marcatura, si presenta a tu per tu con Casella e dal limite dell’area realizza la sua personale doppietta con uno splendido colpo-sotto. Potrebbe pareggiare subito dopo Potestio ma tarda l’appuntamento sul secondo palo. Al 30° Savoia P. viene atterrato in area, gli arbitri decretano il calcio di rigore, si incarica di batterlo Schiavelli ma il suo tiro termina a lato. Qualche secondo dopo lo stesso lo stesso Schiavelli si farà perdonare: da posizione defilata cerca qualcuno in area trovando la sfortunata deviazione di Fortino C. per l’1-3 col quale si conclude il primo tempo.
Il secondo tempo inizia con il Mirto subito pericoloso con il solito De Vincenti ed al 4° va in gol grazie a Savoia P. su assist di un indemoniato Schiavelli. Fortino C. prova a dare una scossa ai suoi qualche minuto dopo realizzando con un tiro da fuori area il goal del 2 a 4. I minuti passano inesorabili, ci prova Potestio 15° poi Galiano al 17° ma le loro conclusioni terminano alte. Il Mirto, orfano di Pace e Berardi, risponde una punizione di Savoia A. al 22° respinta da Casella e con un tiro di Biasi al 27° che termina a lato. Al 30° Potestio accorcia le distanze ed allora, nei restanti tre minuti di recupero, mister Mendicino prova il tutto per tutto mettendo in campo il quinto uomo ma il pareggio non arriva e la coppia Mondilla-Gatto fischia la fine della contesa.





