Firmato importante progetto regionale per il recupero dei borghi, a darne notizia il sindaco Francesco Paletta che in una nota scrive: “mi sono recato insieme all’assessore al turismo Cataldo Scarola, alla cittadella regionale, per la firma di un importante e strategico progetto per i borghi della somma di € 350.000 che serviranno per mettere un’ ulteriore tassello di recupero del centro storico.
Ringraziamo la regione Calabria -ha detto il sindaco- e continuiamo a lavorare nell’interesse della comunità. Si tratta -ha precisato Paletta- di un progetto da 1 milione e mezzo fatto per i borghi, poi rimodulato dalla regione in somme tra 250.000 e 350.000 per tutti i comuni ammessi alla graduatoria. Verranno utilizzati per un programma strategico di concerto con la Regione nei prossimi anni. Questa –ha detto il sindaco è la prima trance per completare il progetto sul restauro delle 4 porte medievali e per fare altre cose importanti nel centro storico.
“Grazie al Presidente Mario Oliverio -ha scritto in una nota la vice sindaco Giovanna Stasi- per aver pensato ad un bando con l’ obiettivo di valorizzare la Calabria attraverso i borghi tipici calabresi. Un po’ come per le masserie in Puglia- ha precisato- aver dato a tutti i borghi, senza esclusione la possibilità di rigenerarsi. La caratteristica di questo bando-prosegue la Stasi- è di essere aperto, ossia verrà riproposto in modo che con due o tre bandi l’intero sistema borgo calabrese avrà compiutezza.
Ieri, conclude -la vice sindaco- la firma sindacale del decreto con il quale il Borgo di Cirò è beneficiario di 350.000 euro, senza dimenticare gli ulteriori 2milioni di euro che sono stati stanziati dalla Regione Calabria per il recupero del castello per cui a breve arriverà il decreto”. Sono anni che le antiche quattro porte medievali nel borgo antico: Mavilia, Scezzare, Cacovia, Falcone, attendono il loro restauro, speriamo sia la volta buona.
E’ importante che un paese antico come Cirò, che ha dato i natali a personaggi illustri di fama internazionale come Giano Lacinio e Luigi Lilio, ritorna al suo antico splendore, e sia da volano dal punto di vista paesaggistico e culturale ad un turismo sempre più in crescita.






