
Avviato sabato 15 novembre il progetto dedicato alla sicurezza comportamentale rivolto agli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Strongoli, con un primo incontro incentrato sull’analisi del rischio e sulle diverse fasi che la compongono.
Dopo i saluti istituzionali della Dirigente Scolastica, dr.ssa Marina Agostino, e dell’assessore alla cultura del Comune di Strongoli, Avv. Eugenia Perri, è intervenuta la Presidente Rosalba Cotrone, che ha introdotto i lavori sottolineando come ogni giorno ognuno di noi sia chiamato a compiere scelte più o meno strategiche. Dietro ogni decisione – ha spiegato – si cela sempre un’analisi del rischio, utile non solo per tutelare noi stessi, ma anche le persone che ci sono accanto.
La Presidente ha inoltre illustrato agli studenti le diverse tappe del service che verrà sviluppato durante l’anno scolastico e che sarà dedicato all’analisi del rischio collegato a tre aree tematiche: emozioni, nutrizione e sicurezza stradale.
A seguire, spazio all’intervento tecnico dell’HSE Manager di Biomasse Italia S.p.A., arch. Franco Casella, che ha offerto una spiegazione pratica e coinvolgente sul concetto di pericolo. Casella ha evidenziato come il rischio sia spesso insito nelle cose e nell’ambiente e non possa essere totalmente eliminato, ma notevolmente ridotto attraverso un’attenta analisi. Ha illustrato ai ragazzi la nota “Teoria del Formaggio Svizzero”, secondo cui creare più barriere efficaci consente di limitare l’impatto dei pericoli sulla nostra vita e sulla nostra sicurezza.
Il prossimo incontro del progetto è previsto per il 18 novembre, e sarà dedicato al tema delle emozioni.



















