Nonostante il tempo incerto, si è regolarmente svolta, mercoledì 12 febbraio, la manifestazione di posa dello Stemma Araldico di Crucoli, realizzato dall’artista locale Antonio Cersosimo. Finalmente la nostra comunità, per volere dell’Amministrazione Comunale, seppure nel suo ultimo anno di mandato del Sindaco Antonio Sicilia, si onora di avere un’opera scultorea nata dalle prestigiose mani di uno dei suoi figli più illustri e conosciuto in tutto il mondo, quel Cersosimo che proprio l’anno scorso è stato invitato ad esporre nei lussuosi saloni del Louvre di Parigi e che ora si appresta a varcare l’oceano per fare altrettanto nella modernissima Miami. Lo stemmario realizzato per il Comune è stato scolpito su un blocco monolitico rettangolare di Marmo Bianco (del tipo “Acquabianca”) del peso di 70kg, spesso 12cm, alto 95 e largo 75. La scelta del materiale è ricaduta su questa tipologia di marmo, come ci ha spiegato l’artista crucolese, in quanto, oltre che essere tra quelli tradizionali della scultura, è uno dei più apprezzati per i suoi alti pregi esteticio e cromatici, ma soprattutto per le notevoli caratteristiche tecniche e meccaniche proprie di un’opera da sistemare in luoghi esposti a sollecitazioni climatiche.
Lo stemma in questione si costituisce secondo un codice iconografico che richiama la simbologia della Grecia Classica con accenni al tardo Barocco, e raffigura uno scudo composto da due settori: quello che racchiude la simbologia degli elementi centrali (blasonatura), cioè la rappresentazione di uno stato nobiliare, e quella interna, intesa come supporto fisico dell’elemento centrale.Spiccano quindi, come da sempre nello stemma di Crucoli, i due leoni ai lati della torre centrale posta su un’arcata al di sotto della quale avanza un altro leone. La cerimonia di posa sulla facciata principale del Palazzo Municipale e di presentazione ufficiale alla comunità si è tenuta, come dicevamo, nella mattinata del 12 febbraio scorso, davanti ad un nutrito gruppo di cittadini ed alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose locali, tra cui il primo cittadino Sicilia, il Comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Madeo, e della stazione dei Carabinieri, Leonardo Guido, il Parroco Don Matteo Giacobbe, il Dirigente Scolastico, Giuseppe Barberio, e naturalmente lo stesso Antonio Cersosimo, visibilmente emozionato. Dopo le frasi di rito e la santa benedizione impartita da Don Matteo, è stato tirato giù il telo che copriva lo stemma, già precedentemente fissato alla facciata del Municipio, accolto dagli applausi di tutti i presenti, mentre la pioggia iniziava ad essere sempre più incessante. Ma in questo caso i crucolesi potranno sempre dire: Stemma bagnato, Stemma fortunato…