“Chiedo di non inviare cibo né indumenti, non abbiamo carenze, il modo migliore di aiutare è l’sms solidale al 45500”. A chiederlo è direttamente il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. La richiesta è stata diffusa nelle ultime ore, considerando la macchina degli aiuti che si è mossa in tutta Italia, anche in Calabria. Sulla stessa linea anche il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi: “A costo di essere sfacciato, voglio essere sincero. Di generi alimentari ne stanno arrivando tantissimi, c’è il rischio che il cibo vada sprecato e questo non deve accadere. In questo momento, oltre alla solidarietà umana, e ce n’è tanta, di contributi economici. Qui non c’è più niente. Bisogna pensare alla ricostruzione, ad Amatrice servono soldi, non c’è più un’attività commerciale, non c’è’ più niente. Servono soldi”.
RACCOLTE FONDI – Oltre al numero 45500 per la raccolta di fondi attraverso l’invio di sms del costo di 2 euro, è possibile donare chiamando da rete fissa lo stesso numero. Il servizio è attivato con gli operatori nazionali. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.