Incidenti stradali: 3 su 4 avvengono per distrazioni alla guida. Tra le cause utilizzo di cellulari e smartphone. La distrazione che trasforma gli automobilisti in pericolo pubblico. Loro che al volante non riescono a scollegarsi dallo smartphone e così, anche mentre guidano, mandano una email, un sms, aggiornano lo stato di Facebook, chattano su Whatsapp, sembra per molti la normalità. Un atteggiamento pericolosissimo che provoca la maggior parte degli incidenti.
Ad esempio per verificare se ci sono nuovi messaggi, si impiegano circa 13 secondi, un lasso di tempo in cui si guida alla cieca e in cui può succedere di tutto. In pratica usare lo smartphone al volante equivale a guidare bendati. Ma non c’è solo la distrazione, nel 2015 le pricinipali violazioni al codice della strada sanzionate dalle forze dell’ordine sono state la velocità (2.660.547), l’assenza di copertura rc-auto (195.069), il mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta dei bambini (189.096), l’uso del telefono alla guida (148.674). La fascia d’età più a rischio resta quella dei giovani tra 20 e 24 anni (282 vittime). Nel 2015, dopo 15 anni, sono aumentati i morti (+1,1%), i feriti gravi (+6%). Allo stesso tempo sono invece diminuiti gli incidenti stradali (-1,8%). Fonte dati: Aci-Istat