“Incontri DiVini”- Momenti ed emozioni di una grande manifestazione sponsorizzata dal Comune di Cirò, magistralmente organizzata dall’associazione “Le quattro porte”, ha detto il sindaco Francesco Paletta in una nota- questo è ormai un evento storicizzato che al pari di altri eventi importanti di altre zone della Calabria dovrà diventare il centro nevralgico agostano della zona Jonica. I profumi delle viuzze e gli scorci – prosegue- da incanto fanno assaporare il vino in tutt’altro modo, così come le fotografie e la pittura sempre più in sintonia con il paesaggio. Critiche ed osservazioni sottolinea il sindaco- le lascerei a chi non capisce che dietro tutto ciò c’è tanta fatica di ragazze e ragazzi che lo fanno per pura passione, che hanno bisogno di suggerimenti positivi. Io come Sindaco sono contento che tutto sia andato bene in termini di sicurezza e viabilità malgrado la mole di auto e di persone che si sono riversate in tutte le vie del centro storico. Un grazie a tutti i visitatori per la compostezza, ai Carabinieri della locale stazione, al corpo della polizia municipale, agli ausiliari del traffico, alle associazioni Misericordie e Pro Loco, alle guardie ambientali e l’ associazione Carabinieri in pensione ecc. ma anche al nostro dipendente Franco Inglese per l’importante sevizio di navetta. Un sentito ringraziamento all’ Associazione Quattro Porte per la possibilità datami nell’ omaggiare il maestro del ferro “MAGAGNA”, la sua arte di plasmare il ferro donandogli anima e significati nobili, un grazie a tutti i partecipanti per il grande contributo dato alla buona riuscita dell’evento, ancora una volta degno protagonista della sua cultura, della sua grande identità.
Circa cinquemila turisti all’appuntamento dell’estate cirotana” Incontri DiVini” organizzato dall’associazione culturale ‘’Le Quattro Porte’’ giunta alla sua quarta edizione, sostenuta dal Comune di Cirò e in collaborazione con altre associazioni territoriali (Città del Vino, Movimento Turismo del Vino e Calici di Stelle), nel Borgo Antico di Cirò, quella di domenica dodici agosto, un evento che per numero di abitanti ha portato indietro il paese al 1600/1700 quando Cirò aveva una popolazione di oltre sei mila abitanti. Non c’era angolo o strada che non era visitata, persino il museo e il castello ha fatto registrare tanti visitatori. Attrattore fatale naturalmente è stato il connubio cultura-tradizione enogastronomia con il vino di Cirò delle migliore cantine del territorio, alla presenza di artisti, pittori, fotografi, musici, il tutto allietato dalla cucina casareccia preparata dalla Pro-Loco, ai dolci tipici preparati dall’associazione Giovanni Paolo II, agli allevatori della razza Podolica che hanno preparato squisiti assaggi, ai produttori di latticini locali che hanno dato quel garbo in più che ha fatto giungere a Cirò turisti da tutta la provincia di Crotone anche se l’Europa era ben rappresentata.
Grazie alle forze dell’ordine alla polizia municipale e agli ausiliari, non ci sono stati ne intoppi ne tanto traffico, ma il tutto è filato come l’olio, grazie anche alla navetta gratuita a sostegno dei turisti e della gente del posto messa a disposizione dal comune per prelevare dall’ingresso del paese fino in piazza Mavilia da dove partiva la grande festa dedicata al vino e all’arte. La serata è stata protagonista di importanti premi: Il primo premio andrà al Maestro Giuseppe Blefari in arte “Magagna”, fabbro rinomato della zona che ha ottenuto numerosi riconoscimenti partecipando a mostre di livello internazionale. Il secondo premio sarà dedicato all’illustre e raffinato economista Ilio Adorisio di fama internazionale avendo progettato l’intera rete viaria di vari Paesi quali il Brasile, l’Argentina, il Perù, le Filippine.
Egli iniziò la sua attività a Napoli negli anni Cinquanta. Il terzo e quarto premio è stato assegnato uno per la un fotografia all’artista Lina De Mare, e uno per la Pittura all’artista Linor di Crotone.
La serata della premiazione “Le Quattro Porte” è stata allietata dal concerto della rinomata Band di Angelo Amoruso che ha suonato al pianoforte, Salvatore Napolitano alla batteria, Giuseppe Tavernese al Sax, la cui musica è stata apprezzata ed applaudita dal pubblico presente. La serata è stata presentata dall’artista Iannini, mentre alla lettura e teatro la regista professoressa Filomena Zungri e l’attore Gaetano Ierimonti. Alla manifestazione hanno partecipato ventisei cantine, nove artigiani, dodici fotografi, venti artisti. Tra le vie a tema più visitate: la via del vino, Via della Fotografia – Via del Gusto – Via degli artigiani e Via degli Artisti.
Nelle viuzze del Borgo i numerosi turisti, sono stati accompagnati dalle note delle band: “Trio Jazz Med’’ e ‘’Alma Sabor’’ e dagli artisti di strada del ‘’Teatro della Maruca’’. Dunque la città del vino, di Lilio di Lacinio e di San Nicodemo è stata al centro dell’attenzione mediatica a dimostrazione che Cirò con la sua cultura –tradizioni, enogastronomia, oltre ai suoi musei e castello è diventato centro culturale calabrese, una vera finestra sul mondo,: è ritornata ad essere quella culla culturale che è stata sempre nel tempo. Bene hanno fatto associazioni e amministrazione di puntare su questo grande evento che come ha detto il primo cittadino , dovrà diventare l’appuntamento più importante di tutta la Calabria.