I 24 pitagorici convocati da mister Stroppa:
Cordaz, Curado, Cuomo, Golemic, Rohden, Firenze, Spolli, Benali, Machach, Figliuzzi, Tripaldelli, Gomelt, Milic, Kargbo, Barberis, Marchizza, Molina, Zanellato, Festa, Vaisanen, Valietti, Pettinari, Sampirisi, Mraz,
Probabili formazioni:
Crotone (4-4-2): Cordaz, Sampirisi, Spolli, Vaisanen, Golemic, Barberis, Benali, Firenze, Milic, Machach, Pettinari. All. Stroppa
Hellas Verona (4-3-3): Silvestri, Faraoni, Bianchetti, Empereur, L.Vitale, Danzi, Colombatto, Zaccagni, Matos, Di Carmine, Di Gaudio. All. Grosso
Arbitro: Marco Piccinini di Forli
Assistenti: Pagliardini – Dei Giudici
Quarto giudice: Cristian Cudini di Fermo
Al netto dell’infortunato Nalini, il giocatore è fuori Crotone per farsi curare il continuo dolore al ginocchio, e dell’influenzato Simy, tutti gli altri pitagorici a disposizione del tecnico Stroppa per la trasferta di Verona.
Dal Veneto parte il tour de forge del Crotone che lo vedrà impegnato nelle prossime quattro partite con squadre che occupano la parte alta della classifica. In quel di Verona gli Squali arrivano con l’intento di non interrompere la mini striscia positiva delle ultime tre giornate e lo dovranno fare contro una squadra che deve ricucire il buon rapporto con i propri tifosi a causa degli ultimi risultati negativi. L’undici pitagorico che inizialmente si presenterà sul terreno del Bentegodi potrebbe essere ancora diverso da quello che ha pareggiato allo Scida contro il Livorno la settimana precedente. Pochi cambi e la novità più accreditata è quella di Benali nel reparto mediano in sostituzione di Rohden in non perfette condizioni fisiche. Altro giocatore che potrebbe fare il debutto in campionato con i pitagorici è Milic. Se così sarà, a fargli posto potrebbe essere Zanellato e questo significherebbe vedere un Crotone schierato con il 3-5-2 con Spolli, Vaisanen, Golemic trio difensivo; Barberis, Benali, Firenze centrocampisti con Sampirisi sulla fasce destra e Milic sulla fascia sinistra a sostegno delle giocate offensive e in aiuto alla difesa in fase di ripiegamento; In attacco non ci sarà Simy indisponibile per motivi influenzali ed al suo posto Machach al fianco di Pettinari. Il tecnico scaligero, Grosso, non potrà contare sugli indisponibili Tozzo, Kumballa, Crescenzi, Ragusa. Sicura presenza quella dell’ex Faraoni terzino destro con il compito di scendere lungo la fascia.
Il commento di mister Stroppa in occasione della prossima trasferta:
“Il Verona è una grossa squadra che merita la parte alta della classifica. Nonostante gli ultimi risultati non soddisfacenti continua ad avere consapevolezza del tipo di campionato che si gioca in serie B. Lo conosciamo bene per averlo affrontato nel girone d’andata nel momento migliore del Crotone, nonostante questo ha conquistato tre punti. Mi piace com’è allenata ed insieme a Brescia e Palermo è tra le più forte. Chi dei miei scende in campo deve sentirsi il fuoco nelle vene dall’inizio alla fine. Sarà una partita che si richiede da parte nostra grande dispendio mentale e fisico per non lasciare libertà d’azione agli avversari. Ed il Crotone ha le qualità per imporre il proprio gioco”. Per quanto riguarda gli effettivi che giocheranno fin dall’inizio, il tecnico pitagorico ha detto: “Milic potrebbe essere della partita, in attacco il dubbio è tra Mraz e Machach da affiancare a Pettinari essendo Simy indisponibile. Preferisco un Crotone meno bello ma più pratico in grado di portare a casa il risultato positivo”. Per quanto riguarda il rendimento dei pitagorici a proposito delle partite casalinghe, mister Stroppa ha affermato: “Contro il Livorno la settimana precedente abbiamo stentato il primo tempo per rincorrere il risultato, ma nella ripresa ho visto un ottimo Crotone che ha creato molto, anche se non è riuscito a concretizzare le occasioni da gol. Non è una questione fisica ciò che sta mancando alla mia squadra, in campo corrono tutti. Ciò che penalizza i miei giocatori è la questione mentale nel gestire al meglio ciò che producono”. La continua assenza di Nalini, per mister Stroppa dipende da una questione clinica: “Il giocatore è fuori Crotone per farsi curare. In precedenza sembrava avesse risolto i problemi fisici ma nel momento in cui abbiamo deciso di impiegarlo, ha avuto una ricaduta. Nalini dichiara di avere sempre dolore al ginocchio. Ormai il calciomercato è chiuso e quindi Nalini sa che deve rimanere a Crotone e lo dobbiamo recuperare essendo una risorsa per la squadra.