Da 27 al 29 giugno a Montelepre (Palermo) si sono svolte le 3 giornate che il premio internazionale Mons Aureus, ha dedicato alla cultura. La prima serata, al “Magnifico Palazzo delle Carmelitane” presso Partinico(Palermo), convegno-concerto, dedicato alla musica ed emozioni della comunicazione sonora al condizionamento emotivo. Ha visto relatori d’eccezione, come Rosa Alba Gambino, docente di pedagogia, psicologia e metodologia della musica, del conservatorio Bellini di Palermo.Il direttore d’orchestra Gaetano Colajanni ed altri illustri. La serata si è conclusa con un magnifico concerto. La seconda sera presso la facoltà di medicina e chirurgia di Palermo, si è svolto il convegno, patrocinato dalla stessa università, dal titolo “Medicina e fede”. Presente il Magnifico Rettore, prof. Roberto Lagalla, il sindaco, l’assessore alla cultura. I relatori Stefano Giovanardi, critico letterario, ordinario di letteratura moderna e contemporanea, presso l’università del Molise e in giuria al premio Mons Aureus e premio Strega. La terza serata, con la presenza dell’ambasciatore del premio internazionale Mons Aureus, l’attore Ernesto Maria Ponte, si è svolta nella prestigiosa Torre di Ventimiglia, con i riconoscimenti del Premio Internazionale Mons Aureus, concorso che ha visto oltre 500 partecipanti dall’estero oltre che dall’Italia, ma quest’anno il concorso ha voluto arricchire il suo lavoro, dedicando una sezione poetica alla scrittrice Francesca Gallello, in rappresentanza della poesia del sud nel mondo. Infatti la sezione poetica dedicata esclusivamente alla poesia del sud di cui ne è stata presidente di giuria, giuria che la scrittrice ha voluto arricchire con altri giudici di alto livello quali: Il Balivo della Calabria, Cav. Giuseppe Miceli O.S.M.T.H, storico poeta e compositore, il Balivo della Toscana, Michele Q. Miceli, storico. Il Commendatore Bonanno Maurizio, giornalista e scrittore, il docente di lingue presso il liceo classico di Crotone, lo scrittore Francesco Pesce, la prof.ssa. Sara Saladino, poetessa. La sezione ha preso il titolo del convegno itinerante dedicato al sud ed ai suoi valori, che la scrittrice sta portando in giro per il sud in tutte le scuole e le università, con l’intento di far conoscere la vera storia del sud, un sud che ha il diritto di vedere la propria storia nei testi scolastici.
Infatti la scrittrice ha parlato quella sera stessa non di poesia ma di storia “studiate la storia non scritta, la storia nascosta del nostro sud, l’arte, la cultura…e poi ditemi se il sud non è poesia”. La scrittrice ospitata in una delle più antiche e lussuose ville di Palermo ed accolta dal primo cittadino e dalle autorità religiose e politiche di Montelepre, ha visto il suo nome abbinato alla poesia del sud nel mondo, portando onore non solo alla sua cittadina Cirò Marina, ma a tutto il sud. Dopo la premiazione dei vincitori , la scrittrice ha premiato i finalisti della sezione sud, dando il primo posto ad una diciassettenne, Beatrice Achille, di Lecce, alla quale Francesca Gallello ha consegnato una targa in argento su cui cesellato il logo della stessa. Durante la serata la scrittrice ed ospite d’onore, ha ricevuto dal sindaco un riconoscimento al suo lavoro, mentre un secondo riconoscimento in argento lo ha ricevuto da Leonardo Gaglio, ideatore ed organizzatore di tutto l’evento, insieme ai docenti dell’università di medicina di Palermo. La serata si è conclusa con un magnifico e lussuoso Galà, presso la Torre Ventimiglia. Sponsor speciale, il maestro orafo G. Battista Spadaforo, di San Giovanni in Fiore, che ha donato le targhe in argento che durante il premio sono state consegnate ai vincitori, le targhe preziose, in argento e oro, cesellate a mano e firmate dall’orafo personale del Papa, della Sofia Lore, e di molti nomi famosi. La scrittrice si è detta felice per la buona riuscita del convegno e dei suoi lavori che continuerà da settembre senza dimenticare gli altri impegni presso il Balivato della Calabria di cui ne è segretario Balivale ed il completamento del suo romanzo che si augura possa vedere la luce in autunno con la casa editrice Ferrari editori, presso la quale ha anche un impegno lavorativo, che la vede critico letterario e organizzatrice di eventi culturali, quale presentazione dei libri degli autori della stessa casa editrice.
BRAVAA!!!
Francesca Gallello, sei davvero una donna di cui il sud dovrebbe andare fiero.Merito ogni riconoscimento ed ogni onore perchè lavori con impegno e fatica. Ora capisco perchè ti chiamano La stella del sud. Sei unica. Brava . Umberto P.
Complimenti.