
“Luigi Lilio alla Regione batte l’ignoranza” di chi ha tentato ancora una volta di insabbiarlo, ma la cultura, la storia e la verità è emersa grazie a uomini grandi, visto che Lilio non ha colore politico ma appartiene a tutta l’umanità. Agli individui che lo hanno ostacolato fino alla fine, invece, a loro va il grido unanime incolore di tutta la cittadina dei cirotani, della Calabria culturale e del mondo intero: “Dimettetevi non ci rappresentate”, e comunque state certi che ce ne ricorderemo alle prossime elezioni. “E’ un traguardo importante per la Calabria che alza la testa e punta sulla cultura su un cittadino calabrese per molti secoli ignorato, dice in uno sfogo liberatorio il sindaco Mario Caruso, dopo che il consiglio regionale, con uno scaltro tentativo di offuscare ancora una volta la cultura, per non fare approvare le due proposte su Lilio, ha approvato, finalmente l’istituzione della giornata del calendario per il 21 marzo e che a partire da oggi, ha detto il sindaco- in Calabria il calendario lo chiameremo” liliano-gregoriano”.

Un grazie particolare va all’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, che ha creduto sin dall’inizio in questo nostro sforzo, al relatore del progetto di legge il presidente Nazareno Salerno , al ricercatore del cnr di Firenze Francesco Vizza che con le sue scoperte ha permesso di far conoscere un personaggio quasi sconosciuto, tanto da essere stato dimenticato per 500 anni, e a tutti i consiglieri regionali che,votando a favore hanno creduto in una iniziativa che non aveva e non ha colore politico ma che persegue due obiettivi: uno, recuperare il gap storico che per secoli ha lasciato nell’oblio la figura del nostro illustre concittadino; due, stimolare negli stessi calabresi la conoscenza della storia e la riappropriazione del proprio passato, della propria identita’ e quindi delle piu’ autentiche e durature occasioni di sviluppo sostenibile della citta’, nel territorio e della regione. Per quei pochi che hanno ritenuto di votare inspiegabilmente contro, prosegue Caruso- questo risultato serva da stimolo quanto meno a leggersi la storia della riforma del calendario gregoriano per provare a capire l’importanza di questa giornata e l’occasione, per loro persa. Abbiamo parlato di Lilio in questi 5 anni in tutta Italia, prosegue ancora Caruso, iniziando dalla biblioteca nazionale di Roma passando per Zichichi”. “Non e’ una giornata di polemica -aggiunge il vicesindaco “Francesco Paletta- ma di condivisione. Ma dispiace, tuttavia, che in sede di approvazione qualche consigliere regionale abbia cercato di sminuire una legge di tale importanza dal punto di vista del riscatto culturale di questa regione”. Dunque alla fine due sono state le proposte passate dal consiglio regionale su Lilio: l’istituzione della giornata nazionale che affianca la proposta del consiglio comunale di Cirò e l’altra appunto l’istituzione della giornata regionale del calendario Liliano , e naturalmente anche il prestigioso museo astronomico e matematico dedicato a Luigi Lilio da oggi in poi avrà valenza nazionale. Questa invece la schema di deliberazione
P.P.A. n.131/9^- Proposta di legge al Parlamento – Istituzione della giornata regionale del Calendario in memoria di Aloysius Lilius da Cirò. Dove la Regione ha deliberato
1. di approvare la proposta al consiglio regionale per l’esercizio del potere consiliare di iniziativa legislativa ai sensi dell’art. 121 della costituzione, in relazione all’allegata proposta di legge statale concernente l’istituzione della giornata del calendario in memoria di Aloysius Lilius da Ciro’;
2. di trasmettere la presente deliberazione al consiglio regionale, a cura della segreteria di Giunta, per il seguito di competenza;
3. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul bollettino ufficiale della Regione Calabria a cura del dipartimento proponente ai sensi della legge regionale 04./09/2001. n. 19. a richiesta del dirigente generale del dipartimento proponente.
Dunque questa la Istituzione della Giornata del Calendario in Memoria di Aloysius Lilius da Cirò:
Art. 1
1 -E’ istituita, senza oneri di spesa, la giornata del Calendario in memoria di
Aloysius Lilius da Cirò, ideatore della riforma del vigente calendario voluta da
Papa Gregorio XIII
2 – La giornata del Calendario è fissata al 21 marzo di ogni anno.
Il popolo cirotano e la Calabria tutta, per tale evento, ringrazia oltre il consiglio regionale, tutti coloro che nel tempo si sono impegnati a tenere accesa questa fiaccola sulla figura di Lilio che a poco a poco è diventato fuoco ardente che ha svegliato tutte le coscienze che ne hanno riconosciuto il grande genio, sin dall’inizio: la prima commissione su Lilio promossa dall’amministrazione Sculco, dagli studiosi, Giovanni Scilanga, Giuseppe Spatafora, la seconda commissione dell’amministrazione Caruso, dagli studiosi Egidio Mezzi, dall’ex assessore Francesco Lombardo, da chi ha permesso la realizzazione delle scenografie del museo di Lilio Alfonso Calabretta, da uno storico locale che ha individuato alcune rarità su Lilio G.D.F. ; fino ad arrivare ai nostri giorni con le importanti scoperte di documenti rari che ne hanno finalmente svelato il personaggio di Lilio e il suo studio fin’ora rimasto incompreso, tutto questo lo si deve al grande Francesco Vizza, che con la sua caparbietà è riuscito a svelare un personaggio come Lilio rimasto all’ombra per oltre 500 anni.
finalmente alcuni politici si sono ravveduti per questo GRANDISSIMO EVENTO, grazie Assessore Caligiuri, On/le LUPI ed un po anche a Nic Oliverio, al Compianto Prof.Scilanga, Dr.Spatafora, Egidio Mezzi al Grande Ciccio Vizza ed in fine e non infine alle Amministrazioni comunali Sculco ad alla Caparbia Amministrazione Caruso