I finanzieri della Compagnia di Crotone hanno arrestato a Steccato di Cutro un cittadino nigeriano di 23 anni, E.S., in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Genova, Dottor Ferdinando Baldini, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso la DDA del capoluogo ligure, Dottor Federico Panichi. Il provvedimento, la cui esecuzione è stata delegata alle Fiamme Gialle crotonesi dai colleghi del Gruppo di La Spezia, è stato emesso nell’ambito di una più vasta operazione, denominata “Caronte”, condotta nell’ambito di un procedimento penale per delitti di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, tratta di esseri umani e riduzione in schiavitù. Il giovane nigeriano, domiciliato a Torino, è stato rintracciato nei locali in uso alla Cooperativa Archè che gestisce in Steccato di Cutro il Centro “Iroko”, un centro di seconda accoglienza per immigrati extracomunitari in attesa della compiuta definizione della posizione ai fini del permesso di soggiorno in Italia. Contestualmente alla notifica dell’ordinanza di custodia cautelare, i militari hanno provveduto alla perquisizione dell’interessato e dei luoghi nella sua disponibilità. Nel corso di tali operazioni, sono stati rinvenuti 25 involucri contenenti complessivamente 41,70 grammi di marijuana, già confezionata e pronta per lo spaccio. La sostanza stupefacente era contenuta in un marsupio, occultato all’interno di un sacco contenente indumenti da lavare. Oltre alla droga, sono stati rinvenuti 7 telefoni cellulari di varie marche, nonché banconote di vario taglio per un totale di € 2.770. L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Crotone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ligure e della Procura della Repubblica di Crotone, competente per il reato flagrante di cui all’art. 73 del DPR 309/90.