
Un concerto all’insegna della grandi occasioni è stato quello al quale un pubblico veramente enorme ha partecipato domenica 20 Gennaio nell’Auditorium del Liceo Musicale “O.Stillo” di Crotone. È un fatto indiscutibile quello che la Beethoven sta riscuotendo il premio della volontà e tenacia con la quale ha portato avanti in questi anni un livello concertistico di alto profilo. Oggi, infatti, sono in tantissimi, specialmente giovani e giovanissimi, che gremiscono le sale da concerto. Domenica, come dicevamo, era ospite un giovane artista Alfredo Andronaco, che ha ormai un curriculum invidiabile come interprete ed esecutore di alto profilo. Il giovane artista, con una tecnica poderosa, una ricerca capillare del particolare, una lettura intenzionalmente asciutta, un gioco sublime ma salottiero, colorando anche i passaggi meno compiaciuti di eleganza e mondanità, ha saputo incantare il pubblico che ha ricambiato con applausi calorosi e sentiti. Il programma era incentrato su due sonate di Chopin, 2° e 3°, intervallate da Jeux d’eau di Ravel. Opere ricche di grande virtuosismo tecnico che compendiano e superano tutte le esperienze pianistiche della metà del secolo XIX. Uno stile quello chopeniano, che è un meraviglioso insieme di semplicità pura e di raffinatezza. La semplicità è nel tono del discorso, stile ad ogni eccesso declamatorio e nella purezza di una splendida melodia flessibile. Andronaco ha saputo trasmettere tutte queste sensazioni illustrate con brevi pennellature nell’introduzione curata dagli alunni del Liceo Musicale, facendo vivere agli astanti momenti di puro godimento spirituale. Un bis, uno studio sempre di Chopin, ha concluso una superba serata artistica.