I Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due persone. In particolare, nel corso di uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati sul territorio, i militari delle Stazioni di S. Agata di Esaro e San Sosti individuavano un veicolo ritenuto sospetto a causa dell’eccessivo carico. Nel corso del controllo, si poteva di fatti constatare che al suo interno risultava stipato un notevole quantitativo di cavi in rame, di varia lunghezza e diametro, di chiara provenienza delittuosa, per un peso complessivo di 410 Kg. I successivi accertamenti consentivano di appurare che il materiale, sottoposto a sequestro in attesa della restituzione all’avente diritto, era stato da poco asportato dal cantiere della costruenda diga sull’Esaro, in momentaneo stato di abbandono, di proprietà della Regione Calabria e gestito dalla società “So.Ri.Cal. s.p.a.”. Le due persone controllate a bordo del veicolo, un 52enne del vicino paese di Mottafollone ed un 31enne cittadino rumeno, sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari per il reato di ricettazione, in attesa di ulteriori accertamenti finalizzati a chiarire eventuali loro responsabilità in merito al furto.