Massima imparzialità e trasparenza in tutte le fasi dell’azione amministrativa. Il municipio come un palazzo di vetro sia per quanto riguarda il reclutamento e l’assunzione di nuovo personale ma anche nel disciplinare le premialità a dirigenti e ai dipendenti. Rilanciare la macchina burocratica comunale sulla base fondante della meritocrazia incentivando chi più e meglio lavora. Antoniotti: lavoriamo per rendere sempre più efficienti i servizi al cittadino. Sono questi alcuni dei criteri generali adottati nel nuovo regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi dall’Esecutivo Antoniotti, illustrati dal consulente, Prof. Luca Tamassia, nel corso dell’ultima Assise civica, riunitasi ieri sera (martedì, 19 febbraio 2013) nella Sala del Consiglio comunale del palazzo di Città, nel centro storico. Stiamo lavorando con serietà e nella massima trasparenza – ha dichiarato il Primo cittadino nel corso dell’assemblea civica – per rendere quanto più efficiente la funzionalità degli uffici comunali. Purtroppo la crisi economica che ha investito il nostro Paese e le nuove restrittive normative in materia di spesa pubblica non ci consentono di avere, così come succedeva un tempo, organici numerosi da poter impiegare nei molteplici servizi. Basti pensare che al momento del mio insediamento, nel maggio 2011, ho trovato una pianta organizzativa decurtata da circa 50 pensionamenti che, a causa delle contingenze legislative ed economiche, non abbiamo potuto rimpiazzare con nuovi dipendenti. La necessità di approvare un nuovo regolamento – conclude il Sindaco Antoniotti – che ci permetta di sfruttare al meglio la forza lavoro interna al Municipio, limitando al massimo le spese superflue, nasce dalle notevoli modifiche legislative che hanno reso obsoleto il vecchio regolamento.
I criteri più importanti introdotti dall’Amministrazione comunale e approvati nel corso dell’ultimo Consiglio, mirati al miglioramento delle risorse umane, riguardano l’organizzazione generale della macchina comunale; l’accesso, gli impieghi e la gestione del personale; l’azione disciplinare; il regime della premialità; l’individuazione dell’organismo interno di valutazione. L’obbligatorietà nel perseguire e sanzionare un illecito da parte di un dipendente pubblico – ha detto l’Avv. Tamassia spiegando il contenuto dell’articolato strumento adottato – è fondamentale per garantire la tutela degli interessi dei cittadini. Allo stesso tempo, però, sono previsti incentivi e premi verso quei dipendenti virtuosi, sulla base del principio della meritocrazia. Nell’unico obiettivo di garantire e rendere fruibili i servizi al cittadino/utente, inoltre, è prevista “l’armonizzazione” degli orari di apertura degli uffici sulla base delle direttive europee. Novità anche nelle fasi di arruolamento di nuova forza lavoro e gestione dei dipendenti interni. Innanzitutto i dirigenti verranno selezionati attraverso le procedure concorsuali, basate su prove d’esami e valutazione dei curricula, ritenendo – prosegue Tamassia – che non ci possano essere assunzioni fiduciarie. Gli stessi dirigenti sia nella selezione che nella valutazione dell’operato saranno giudicati da commissioni esterne, così come previsto dalla legge.