Nella giornata di ieri, i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Crotone, hanno concluso l’esecuzione delle confische dei beni, gia’ sottoposti a sequestro preventivo nell’ambito dell’operazione “Corto Circuito”, appartenenti alla famiglia Puccio di Botricello, ritenuta vicina alla cosca di ‘ndrangheta “Maesano” di Isola Capo Rizzuto. La confisca dei beni e’ stata disposta dal tribunale di Crotone – ufficio misure di prevenzione – su richiesta della procura di Catanzaro direzione distrettuale antimafia in seguito alla proposta dei carabinieri della compagnia di Crotone, poiche’ frutto di riciclaggio e re-impiego in attivita’ finanziarie e imprenditoriali, del denaro sporco, provento di attivita’ “mafiose”, da parte di Puccio Giovanni cl. 48, affiliato ed elemento di spicco della cosca di ‘ndrangheta Maesano, operante nelle province di Crotone, Catanzaro e Bologna. Il valore complessivo stimato dei beni e’ di circa 5.000.000 di euro, consistenti in terreni, immobili, tra cui capannoni di azienda e stabili nelle province di Catanzaro e Mantova, ville, negozi e strutture turistiche del noto villaggio turistico “Praialonga” di Isola Capo Rizzuto, nonche’ quote societarie e conti correnti, presenti nei territori delle province di Crotone, Catanzaro e Mantova.