Un progetto di sensibilizzazione sul grave fenomeno del vandalismo, rivolto ai ragazzi ed agli adulti del nostro territorio.
E’ l’iniziativa (della quale non è stata però indicata la denominazione ufficiale) promossa dal Co.Pro.S.S. (Consorzio Provinciale per i Servizi Sociali) e subito sposata dall’Amministrazione Comunale di Crucoli, rivolta a tutti i giovani di età compresa tra i 13 e 18 anni, ma anche ai referenti delle amministrazioni locali, agli adulti delle varie associazioni, delle parrocchie e dei centri ricreativi presenti nel territorio.
“Anche nella nostra comunità si sono verificati piccoli episodi di vandalismo, – si legge in una nota stampa diramata dall’Assessore ai Servizi Sociali, Domenico Vulcano – e con l’adesione al progetto del Co.Pro.S.S. vogliamo concretamente affrontare questa tematica per capire quali motivazioni spingono i giovani al compimento di tali gesti.”
La finalità di questa iniziativa, spiega la nota, è sostanzialmente quella di avviare un’opera di sensibilizzazione a più livelli, in modo particolare verso gli adolescenti, sull’importanza e sul rispetto del bene comune, nonché spronare gli adulti “a ricercare nuove modalità per comprendere il disagio evolutivo, cioè l’atto vandalico, e rispondere allo stesso attraverso la progettazione di spazi e modalità alternative di espressione per i giovani.”
Il progetto è diviso in più fasi: inizialmente saranno organizzati incontri nelle scuole e successivamente incontri con adulti, congiuntamente con i ragazzi.
Da questi incontri ne dovranno uscire utili informazioni sull’entità degli atti vandalici e di conseguenza si avvieranno delle micro progettazioni operative per contrastare il fenomeno. Tra gli obbiettivi più importanti c’è quello di capire le motivazioni che portano a queste azioni vandaliche, e di conseguenza ricavarne un’analisi attraverso la prospettiva degli stessi adolescenti.
L’iniziativa è stata anche approvata dal Consiglio d’Istituto dell’I.C. Crucoli, riunitosi di recente, e giudicata positivamente dallo stesso Dirigente Scolastico, Giuseppe Barberio, nel corso della medesima riunione.