E’ stata un’azione politica strumentale e preconcetta, quella dell’opposizione, mirata a distruggere le procedure concorsuali. Lo afferma in una nota stampa l’Amministrazione Comunale, nel commentare la sentenza del Tar Calabria che l’otto febbraio scorso (con pubblicazione l’otto aprile) ha rigettato il ricorso presentato da alcuni concorrenti per l’annullamento della graduatoria finale del concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di sette posti di istruttore amministrativo, espletato dal Comune di Crucoli nello scorso anno. “Alla luce delle motivazioni della sentenza – si legge nel comunicato – risulta pienamente confermato l’ineccepibile operato dell’Amministrazione Comunale che ha rispettato sia la normativa vigente in materia sia i principi di imparzialità e di buon andamento.
La stessa motivazione rivela il fine strumentale opportunistico e di mero schieramento politico che ha ispirato i ricorrenti, che da un improbabile accoglimento del ricorso non avrebbero ottenuto nessun vantaggio personale ma solo arrecato un danno per i giovani occupati e da occupare.” L’Amministrazione Comunale si dice pienamente soddisfatta del proprio comportamento durante le fasi del giudizio e del modo responsabile con cui il proprio legale (l’avvocato Francesco Bocchinfuso) si è comportato, “perché pienamente convinta del proprio operato e non disposta assolutamente a cedere alle pressioni politiche dell’opposizione, manifestata anche attraverso pubblici manifesti.” “Risalteranno agli occhi della comunità – conclude la nota – sia l’azione dell’Amministrazione Comunale, che ha creato e difeso nuovi posti di lavoro, peraltro in un periodo difficile per l’occupazione e gli enti territoriali, sia l’azione politica strumentale e preconcetta dell’opposizione che, in maniera così avventata, ha tentato di distruggere le procedure concorsuali.”