‘Poezie arbereshe to skolla e Karficit’ (Poesie arbereshe nella scuola di Carfizzi). E’ il nome del dvd, pubblicato dalle classi quarta e quinta della suola primaria della comunità albanofona. Il progetto è stato ideato, dall’insegnate Eugenia De Biasi, e punta a a valorizzare e conservare il patrimonio linguistico e culturale, minoritario locale. Sei le poesie scritte dagli scolari nella loro lingua madre, l’arbereshe: ‘Amo il mio paese’ (Paolo Curcio); ‘Sono un uccello venuto da lontano’ (Claudia Basta); ‘Paese mio’ (Antonio Viviani); ‘La mia lingua’ (Vincenzo Benevento); ‘Le vecchie case del mio paese’ (Sabrina Lorecchio); ‘Primavera’ (Angela Panebianco), a spiegare e tradurre in italiano, Mario Pugliese. Alla realizzazione del cd hanno contribuito: l’insegnate Liliana Panzarella, l’esperto di grafica multimediale, Ettore Bonanno il foto amatore Peppe Macrì. “Questa raccolta di poesie, c’è scritto sulla copertina, nasce dal profondo desiderio di lasciare una traccia indelebile di Carfizzi al fine di mantenere vivo il ricordo di un paese e di una tradizione plurisecolare che mostra segni di declino tra le nuove generazioni rischiando di cadere inesorabilmente nel vortice dell’oblio”.
Cirò, tre giornate di legalità con i Carabinieri all’Istituto Comprensivo “Lilio”
Anche quest’anno l’Arma dei Carabinieri rinnova il proprio impegno nelle attività di educazione alla legalità rivolte agli studenti dell’Istituto Comprensivo...
