Si è svolta a Cariati, ad inizio del mese in corso, la terza edizione del Trofeo Warrior Kids, organizzata dalla FIW (Federazione Italiana Warpedo) e dalle palestre Martial Arts Romeo di Crucoli Torretta e l’Accademia Arti Marziali Cariati. All’interno della palestra della scuola alberghiera Ipssar, l’evento ha registrato la partecipazione di oltre 120 atleti appartenenti alle palestre Accademia Arti Marziali Cariati dei maestri Angelo Grasso, Leonardo Greco e Salvatore Coppola, Martial Arts Romeo Crucoli Torretta del maestro Giuseppe Romeo, Athlon 2000 di Soverato, dei maestri Antonio Voci e Danilo Prunestì, Xtreme Satriano del maestro Piero Lagani, Warpedo Rende del maestro Mariano Baratta, Draghi Rossano del maestro Marco Fontanella. La gara si è svolta su tre tappeti di gara: sul primo il percorso a tempo, sul secondo i combattimenti di Warpedo degli adulti mentre sul terzo quelli dei piccoli. Il tutto ha avuto inizio alle ore 9:30 con la presentazione e la sfilata delle palestre e con una scenografica entrata a ritmo di musica, dopodiché i ragazzi e i numerosi genitori presenti si sono accomodati sugli spalti aspettando il momento delle esibizioni. In questa edizione si è notato il gran numero di spettatori oltre che l’elevato livello dei combattimenti che ormai fa ben sperare nella diffusione di questa disciplina che ha saputo mescolare l’efficacia dei pugni, calci e proiezioni con l’eleganza del combattimento.
Il warpedo infatti è un’arte marziale completa in tutto, ed in pochi anni dalla sua ufficialità (datata 4 Ottobre 2009) esso ha ottenuto grandi riconoscimenti nel nostro paese e tra meno di due anni mirerà ad essere riconosciuto come disciplina associata al CONI.
Ritornando alla gara, il cui scopo era quello di far gareggiare il più possibile in modo da far fare esperienza ai giovani atleti, ognuno dei quali ha disputato più di tre combattimenti, divertendosi e migliorando le proprie lacune direttamente sul tatami. Finiti i combattimenti ci sono state le premiazioni, con la consegna delle medaglie ai partecipanti e le coppe per le palestre presenti. La gara è stata molto bella e ben organizzata, con allestimenti vari, bandiere, striscioni, nastri e decori: “Nella filosofia Warpedo, – racconta Romeo – oltre alle gare, che sono pur sempre un ottimo modo per divulgare e far divertire i nostri bambini, puntiamo molto anche al rispetto del proprio corpo e di quello altrui, il tutto mettendo al primo posto il rapporto con la natura. Infatti tutti i gradi delle cinture del wpd rappresentano un qualcosa all’interno del creato: per noi la natura è la nostra vera abitazione, la amiamo e la rispettiamola, nonostante in questi giorni vediamo per le strade cumuli e cumuli di rifiuti che deturpano l’ambiente in cui viviamo.” Ed a questo proposito i ragazzi della Martial Arts lanciano un appello che spera non cada, come al solito, inascoltato: “Ognuno nel suo piccolo può fare tanto, iniziamo da qui, noi del Warpedo lo facciamo quotidianamente, educando i bambini a non buttare niente per strada, anche le cose più banali. Così facendo insegniamo non solo a compiere un gesto positivo, ma a renderlo per loro un vero e proprio stile di vita.”