“L’ennesimo rinvio dopo tre anni di commissariamento è sicuramente un fatto politicamente sbagliato, che pone problemi seri e mette in discussione le basi fondamentali del PD in Calabria – afferma in una nota Pepè Corigliano, segretario del Circolo PD di Rocca di Neto. La scelta, avvenuta dopo prese di posizioni incomprensibili, dettate da logiche correntizie che hanno prodotto una balcanizzazione del partito con gli effetti negativi sui risultati elettorali degli ultimi tempi. La Calabria ha bisogno di un partito presente, organizzato, radicato sul territorio punto di riferimento dei cittadini e dei militanti che ancora credono nelle potenzialità di un partito capace di guidare la sfida del cambiamento. Abbiamo bisogno di un partito, che elabori una proposta politica seria e credibile alternativa a Scopelliti e alla sua maggioranza, che tanti danni stanno provocando in Calabria.
Il fallimento della giunta Scopelliti è ormai cosa risaputa, la situazione della sanità,la regione invasa dai rifiuti,l’assenza di una politica per affrontare il dramma della mancanza di lavoro e più in generale le questioni sociali e non ultimo la vicenda dei trasporti rendono impellente e importante iniziare da subito la ricostruzione del PD, e a nulla servono commissariamenti o fantomatici coordinamenti,privi di qualsiasi legittimazione democratica. Il Pd deve essere al servizio del territorio,vera forza di cambiamento, per dare voce e speranza a tanti dirigenti di circoli, amministratori locali, giovani impegnati in prima fila per combattere la grave situazione sociale,ogni forma di criminalità a partire da quella mafiosa, e che vivono sulla propria pelle l’ assenza di un partito punto di riferimento reale del cambiamento”.