In merito ai forti e ripetuti disagi inerenti il trasporto pubblico, determinatosi a seguito dello sciopero che da qualche giorno è stato messo in atto dal personale dell’azienda Romano, interviene il Sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani, il quale “pur comprendendo l’azione legittima e condivisibile”, scrive alle autorità regionali e alla stessa azienda, denunciando “la grave situazione che si sta determinando, creando “una situazione preoccupante per quanti giornalmente usufruiscono dell’importante servizio di trasporto, soprattutto, per gli studenti che si trovano nella fase conclusiva dello studio, che corona gli impegni di un intero anno scolastico”. Sarebbe auspicabile, conclude la nota del Sindaco, un autorevole intervento dell’Autorità regionali e di codesta spettabile ditta, al fine di garantire il trasporto pubblico nell’intero territorio provinciale e non solo in questo particolare periodo”. Nel frattempo oggi in merito è stata emanata un’ordinanza dal Prefetto.
Mentre il resto dell’italia guarda al futuro migliorando l’efficienza dei treni grazie all’alta velocità, noi ci ritroviamo assoggettati a vere e proprie lobby che monopolizzano il settore dei trasporti pubblici obbligandoci ad utilizzare il mezzo meno veloce, meno confortevole e soprattutto meno sicuro: il pullman.
Piuttosto che continuare a finanziare questa politica del regresso consiglio a tutti di utilizzare i mezzi propri.
Più treni, meno pullman!
Esprimo pur’io solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie per la grave situazione di insicurezza che stanno vivendo a causa della decisione Scopelliti di tagliare il 50% del trasporto regionale. E’ una decisione che colpevolizza tutti i calabresi, già “provati” da scelte scellerate, che dall’uomo del modello Reggio vengono fedelmente compiute per favorire i Soliti, amici e parenti. Decisione, che, come sempre, dimostra incapacità di amministrare (che solo la litigiosità all’interno del mio Partito – il PD – poteva premiare alle ultime elezioni) e legittima “il sospetto che alle situazioni di emergenza si voglia rispondere con logiche commissariali in cui si perde il principio di responsabilità di chi governa la regione e gli enti di sua emanazione”. Esprimo pur’io vicinanza ai lavoratori del trasporto regionale e soprattutto a quelli delle Autolinee Romano, che pure potevano assolvere ai propri impegni nei confronti degli Autisti con il grosso patrimonio a loro disposizione. Con Luigi Puccio, del PD regionale, mi auguro che anche sulla base delle proposte e delle richieste già avanzate dal centro sinistra e dalle organizzazioni sindacali, si trovi il modo per affrontare positivamente il problema e si avvii una stagione nella quale costruire una nuova visione delle funzione di governo in sintonia con le domande e i bisogni della popolazione calabrese.