Il Gruppo Consiliare CambiaMenti, mantenendo gli impegni assunti in seno all’ultima riunione del “Comitato permanente sull’opera porto”, comunica di aver incontrato, in data 29 maggio, presso la sede regionale del Dipartimento LL.PP. della Regione Calabria, l’Assessore regionale ai LL.PP. On. Pino Gentile, per una analisi dell’iter procedurale relativo ai lavori di completamento dell’infrastruttura portuale di Diamante. All’incontro erano presenti oltre all’Assessore regionale, il Direttore Generale del Dipartimento regionale ai LL.PP. Ing. Laganà G., il Dirigente Ing. Siviglia S., il Capogruppo Consiliare M. Pascale ed il Consigliere comunale F.Bartalotta. Nel merito, si è discusso dell’iter burocratico successivo all’ approvazione da parte della Soprintendenza ai beni paesaggistici della Provincia di Cosenza della “perizia di variante”, ed è stato confermato che si è in attesa della valutazione e conseguente nulla-osta da parte del R.U.P. Ing. L. Zinno.
Lo stesso dovrà poi trasmettere al Dipartimento regionale LL.PP. per gli adempimenti conclusivi della procedura. I rappresentanti del Gruppo Consiliare hanno riportato in Regione la voce della cittadinanza per una pronta risoluzione della questione burocratica ed una immediata ripresa dei lavori. L’Assessore Gentile ed il Direttore Laganà, dimostrando ancora una volta sensibilità e vicinanza al nostro territorio, hanno in nostra presenza contattato il R.U.P. dell’opera per verificare lo stato dei fatti e sollecitare in tempi celeri il nulla-osta alla variante. Hanno inoltre, immediatamente programmato un incontro con lo stesso per la risoluzione della problematica in essere. In funzione del suddetto incontro avuto in Regione, il Gruppo Consiliare CambiaMenti chiederà la convocazione immediata del Comitato Permanente sull’Opera Porto per riferire all’organo istituzionale ed avanzare proposte così da accelerare ulteriormente l’iter burocratico per una pronta ripresa dei lavori. Il Gruppo CambiaMenti continuerà sia come forza politica che come membro del Comitato a sostenere e sollecitare la rapida risoluzione della questione burocratica impegnandosi sin da ora a ritornare nelle sedi competenti per verificare lo stato della programmazione della ripresa dei lavori dell’opera portuale.