“In riferimento alle pubbliche domande poste sul’impegno che la Regione Calabria rivolge all’ Aeroporto Sant’Anna di Crotone, mi preme innanzitutto ribadire che l’aerostazione cittadina è aperta ed operativa, forse già questo basterebbe come risposta – afferma in una nota la vice presidente della Regione, Antonella Stasi. Nel ricordare alla segreteria del PD che in relazione alle Royalties da estrazione a terra come definite con Decreto Interministeriale 21 febbraio 2011 recante “Riconoscimento delle somme spettanti ai sensi degli art. 4 e 5 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro dello sviluppo economico del 12 novembre 2010”, all’art.1 sono stati ripartiti gli importi versati nell’anno 2010 per le produzioni di idrocarburi dell’anno 2009,destinati alle Regioni finalizzati ai benefici per i residenti nel territorio della Provincia o del Comune interessato dalle attività di estrazione , in proporzione alle relative produzioni di idrocarburi; Con nota prot. n. 0015864 del 28/07/2011, il Ministero dello Sviluppo Economico, ha comunicato che l’importo spettante alla Regione Calabria per le finalità di cui al punto precedente è pari a €558.534,00 . Come Regione Calabria ci siamo posti il problema se ripartire la somma alle due province in cui insistono i Comuni, oppure destinarli direttamente agli stessi. Abbiamo infine deciso di erogarli ai Comuni di Crotone e Cariati, accogliendo favorevolmente l’idea di Provincia, Regione e Comune di Crotone di destinarli a supporto dell’aeroporto. Da una delibera di consiglio comunale, a seguire, abbiamo appreso però che all’aeroporto era stato destinato solo il 70% circa della somma erogata. Null’altro è stato stanziato poi dal Comune di Crotone, oltre una minima quota sociale pari solo al 5%.
Null’altro è stato destinato da ulteriori fondi straordinari, né fondi comunitari, né fondi di bilancio, né fondi Royalties. Per mettere a conoscenza chi scrive e non conosce le questioni, indico brevemente le risorse di cui ha usufruito l’aeroporto fino ad oggi dal Governo Scopelliti: 44,85 milioni di euro (di cui 17,5 di fondi POR), parte di questi sono già in spesa con l’ammodernamento dell’aerostazione, sistemi di sicurezza, ILS, ecc.; 380 mila euro per formazione operatori; 360 mila per promozione e marketing; Supporto e sostegno alle compagnie aeree (contributi voli charter o aiuti marketing) che hanno aiutato l’aeroporto a raggiungere volumi di passeggeri tali da far risultare il Sant’Anna tra i primi per crescita nel 2012; Ricapitalizzazione delle quote sociali, ogni anno per poco meno di 400mila euro. Per il futuro c’è un impegno diretto sul SIEG con quota annuale per far fronte alle ricapitalizzazioni (tale quota sarà proporzionale a quella che gli enti locali metteranno a disposizione); impegno finanziario per progetto Ryanair, la cui quota è stata già vincolata all’interno del Piano di azione e coesione; contributo per stagione estiva ai voli che oggi vediamo, per fortuna, essere attivi dall’aeroporto di Crotone. Sicuramente ho dimenticato altre cose, ma non importa, c’è sicuramente molto di più di quanto gli amici del PD si aspettavano, forse troppo impegnati a tenere la conta dei miei comunicati, non hanno badato al contenuto. Questo è il momento di lasciare da parte le risse politiche e le competizioni. Ogni ente dovrebbe tentare di fare il massimo delle proprie possibilità, senza additare chi fa di più e chi di meno. I sindaci qualche giorno fa in Provincia hanno dato un segnale importante dando l’adesione al progetto, così come importante è stata l’azione di circa 30 imprenditori crotonesi. Il modello adottato potremmo trasferirlo anche ad altre situazioni simili (vedi porto o ferrovie), e sicuramente potremmo contare in una vera univoca e sicura difesa dell’economia del territorio. La cosa necessaria in questo momento, è aiutare l’Aerostazione pitagorica. Il “nostro” aeroporto continuerà ad esistere grazie al proficuo impegno di tutti, in modo proporzionale certo, ma è importante dare il segnale che l’infrastruttura è dell’intero territorio e che insieme continueremo a lavorare e perseverare per far si che Crotone continui a volare”.