Nascono i Giovani per la Sicurezza, un progetto dell’Associazione Bene Comune, che si appresta ad affrontare alcune tematiche molto importanti che affliggono la nostra società. E’ quanto dichiara in una nota Annarita Le Coche, Responsabile e Coordinatrice del progetto. Il primo obiettivo riguarda la “Sicurezza Stradale”, da attueremo mediante un approccio multidisciplinare allo scopo di sensibilizzare i giovani sin dall’età adolescenziale e contribuire in questo modo a ridurre il numero di morti e feriti sulle strade. Oggi è divenuta un’esigenza irrinunciabile quella di sensibilizzare i giovani rendendoli protagonisti attivi e consapevoli della propria sicurezza, capaci di adottare stili di vita sani e responsabili anche sulla strada. Occorre, in particolare, – puntualizza Le Coche – valorizzare la formazione di guida pratica/anticipativa per fornire ai giovani strumenti e tecniche di guida con i quali si possono evitare/affrontare situazioni di pericolo, tecniche che a loro volta verranno trasmesse dai giovani stessi alla famiglia, ai coetanei e ai conoscenti. Il progetto guarderà, ancora, alla “Sicurezza nelle scuole da atti di bullismo”. Nessuno studente dovrebbe sentirsi in pericolo a scuola. Oggi le vittime di bullismo sono considerate vittime di un reato ed hanno diritto di essere risarcite.
Un passo avanti per promuovere un ambiente benevolo, è quello di apprendere come si sentono attualmente gli studenti in modo da poter identificare le aree di miglioramento. Genitori, studenti, insegnanti e amministratori, operando di concerto, possono fare molto per promuovere la sicurezza nelle scuole. Altro obiettivo dei Giovani per la Sicurezza – prosegue – è quello di contrastare l’ “Uso di stupefacenti e alcol”. Il progetto ha come scopo principale quello di aumentare nei giovani la percezione del rischio legata all’uso delle droghe e la consapevolezza della propria individualità attraverso una diminuzione dei ragazzi che vedono nella droga il sostituto alla paventata inutilità del proprio ruolo nel gruppo e nella società. Insomma, – osserva Le Coche – la nostra azione vuole esulare dai consueti percorsi formativi, nel senso che si propone un fine ben più grande e complesso, che è quello di realizzare un coinvolgimento netto e attivo degli studenti. Da qui, pertanto, la nascita dei “Giovani per la Sicurezza”, che coadiuveranno l’operato degli Operatori della Sicurezza nella quotidiana lotta contro questa triste realtà. Nei prossimi giorni, – conclude la Responsabile dei Giovani per la Sicurezza – terrò una riunione organizzativa presso la sede dell’Associazione Bene Comune, nel corso della quale saranno nominati i componenti da inserire in questo nuovo e delicato percorso.