Dopo due anni e tre mesi e dopo numerose segnalazioni non sono stati ancora prelevati dal territorio di Petilia Policastro due cani di razza meticcia grossa taglia, uno di questi verosimilmente pericoloso. Forse si attende che qualcuno si faccia male e/o che i due animali vengano uccisi. La vicenda risale all’1 maggio 2011 allorquando l’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente (ANPANA) inviò una segnalazione, ai sensi dell’art. 4 legge quadro nr. 281 del 14 agosto 1991, in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, al Sindaco del Comune di Petilia Policastro, con il quale lo informava che sul territorio Petilino vi erano numerosi cani randagi e/o vaganti ed alcuni di questi erano poco socializzati con l’uomo, soprattutto quando si riunivano in branchi, creando seri problemi alla sicurezza stradale ed all’incolumità fisica delle persone.
Vista l’indifferenza, alla tematica, da parte del Comune, l’Anpana in data 12 luglio 2012 (un anno e due mesi dopo la prima richiesta) inoltrava una seconda segnalazione, informando, ulteriormente, il Sindaco della pericolosità, specie per i bambini, che alcuni cani vaganti restassero liberi sul territorio. Richiesta sollecitata, sempre da parte dell’Anpana in data 19 luglio 2012; ma la vecchia amministrazione non ha ritenuto opportuno intervenire né tanto meno di rispondere alle richieste, legittimamente fatte dall’Associazione, tanto che nel mese di agosto 2012 è stata informata dei fatti la Procura della Repubblica di Crotone. Ancora oggi i bambini della zona non sono liberi di giocare in tutta tranquillità, per l’omissione di qualcuno.