Il Comune di Cirò Marina, pur in una situazione di difficoltà oggettiva, anche per questa estate, per volontà del Sindaco, Roberto Siciliani e della sua giunta, ha ancora una volta cercato di fare fronte al mare di necessità delle famiglie, dando priorità a quelle dove presenti donne lavoratrici, in rispetto alle tante volte enunciate e quasi mai rispettate, pari opportunità, finanziando circa 100 voucher da 100 euro cadauno, assegnate ai nuclei genitoriali in base ai criteri reddituali e di vero, si spera, accertato bisogno. Cosa che crediamo si stata verificata anche perché le nuove norme introdotte nel bando emanato dall’Ufficio Servizi Sociali della città, da quest’anno hanno richiesto che le dichiarazioni Isee fossero sottoposte al vaglio della Tenenza della Guardia di Finanza, di Cirò Marina. Un aiuto per far fronte ai casi più bisognosi e necessari delle famiglie che hanno la necessità di sostegno per la frequenza del Beach nel mese di luglio. Un servizio, come chi ha memoria storica ricorderà, è stato introdotto e avviato nella nostra città, nel lontano 1995, dall’innovatore, “Baby Kinder Park” e dalla sua vulcanica, dirigente, Lucia Sacco, oggi “copiato” da altri soggetti gestori di servizi per l’infanzia.
Invero, non ha mai avuto bisogno, di propaganda o di fare annunci attraverso megafoni, il Baby Kinder Park, per attirare la fiducia e voglia giocosa di piccoli utenti e delle loro famiglie per formare il costante e nutrito numero di piccoli bagnanti. Ogni anno infatti, e quindi anche questo appena concluso, circa 70 baby sono stati accolti e coccolati dal Baby Kinder Beach della Cooperativa Sociale “I Tre Melograni” ente gestore del servizio, allo scopo di dare continuità al servizio educativo stesso del Polo d’infanzia, scrollando la ruggine invernale e dando corpo alla chiassosa e vivace allegria che l’estate e il sole portano naturalmente. Un lavoro svolto, a sentire i tanti genitori, efficacemente e con professionalità dal collaudato e sempre attento team delle educatrici e da “mister Luca” che ha curato i ragazzi della scuola primaria. “Un lavoro che non è soltanto momento di gioco e sollazzo, ma anche e, forse, soprattutto, modello di socializzazione, educazione e formazione, attraverso la messa in campo di un sistema educativo basato sull’applicazione delle regole del gioco, perché la vita si impara, e si ama, molto di più se conosciuta e vissuta attraverso le sue regole ”, come ci ha dichiarato la sempre attenta e presente, Dirigente, Lucia Sacco.