Rubinetti all’asciutto in queste settimane nel nostro territorio, al punto che anche le fontane pubbliche di Torretta stanno vivendo giorni di “chiusura” forzata, suscitando le (legittime) lamentele dei cittadini e dei villeggianti. Il Comune fa quel che può, ma va detto che la stessa Sorical, la Società Risorse Idriche della Calabria che gestisce gli acquedotti pubblici, nei giorni scorsi ha recapitato una missiva avente come oggetto “Emergenza Idrica – Acquedotto Lese”. Con la lettera, datata 1 agosto 2013 e destinata, sia al dirigente della Polizia Provinciale di Crotone, ai Prefetti di Crotone e Cosenza, sia ai sindaci ed ai Comandanti delle stazioni dei Carabinieri dei Comuni serviti dal suddetto acquedotto, tra i quali, appunto, Crucoli, la Sorical porta a conoscenza che, per il periodo in corso, “la capacità idrica dello schema di adduzione del Lese, si è drasticamente ridotta a causa della siccità che sta imperversando su tutta la nostra regione.”
Il Lese (nome moderno del fiume Acheronte o Akeronte) è il maggiore affluente del fiume Neto e nasce dal monte Sordillo, sul versante est dell’altopiano della Sila; il suo corso ha una lunghezza di 43 km circa e si interrompe, confluendo appunto nel Neto, in località “Timpa del Salto”, in territorio di Belvedere Spinello, e durante il suo cammino incamera ben 39 ruscelli. Nel solo mese di luglio, precisa la Sorical, le sorgenti del Lese, che confluiscono acqua nel serbatoio partitore di “Misulo di Savelli”, dal quale partono le condotte per circa 20 comuni, tra cui Crucoli, hanno registrato una diminuzione di circa 20 lt/sec. E’ quindi necessario, si legge nel documento, “una diversa equa ripartizione e/o integrazione (ove possibile) con risorse alternative.” L’invito, da parte della società che gestisce le risorse idriche calabresi, è di ottimizzare la fornitura d’acqua potabile, attualmente garantita ai serbatoi comunali. “Al fine di creare minori disagi alla popolazione – scrive quindi la Sorical – riveste priorità assoluta ridurre i consumi nei Comuni interessati e a tale scopo si avvisano le Autorità preposte a voler prendere i dovuti provvedimenti finalizzati ad evitare ogni minima dispersione d’acqua (innaffiamento orti e giardini, lavaggio piazzali e o autovetture, interruzione fontanine a scorrimento continuo, riparazione di perdite in rete di distribuzione, eccetera).”