Tra gli artisti di strada che hanno animato il Lungomere Kennedy la sera di lunedì 5 agosto, oltre agli animatori su trampoli, mangiafuoco, clown, il ventriloquo Dante Cigarini (ospite d’eccezione) ed altre attrazioni del Circo Storico (straordinaria la “presenza” di un boa da cinque metri mostrato al pubblico da un fachiro), c’era una giovane torrettana che ha proposto, nell’area dell’isola pedonale sul lungomare nord, un saggio del suo spettacolo con il quale, assieme ad una collega, sta già da tempo calcando i palcoscenici di tutt’Italia. Tonia Mingrone, 26 anni, laureata in Discipline dello Spettacolo dal vivo presso il Dams di Bologna (con 110 e lode), si è esibita in uno spezzone di “La scatola dei frammenti d’amore” che sta portando in giro insieme ad una compagna di scuola, conosciuta all’interno del Corso Superiore per Attori di Nouveau Cirque, presso la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, e con la quale ha fondato la “Circo Teaton”, compagnia di teatro-circo. “La scatola dei frammenti d’amore, che complessivamente dura 40 minuti – ci ha detto Tonia – è uno spettacolo di teatro e danza aerea, liberamente ispirato al libro di Roland Barthes “Frammenti di un discorso amoroso”, e racconta delle attese e disattese nei confronti del discorso amoroso.
Attraverso il linguaggio del teatro e del circo viene messo in scena quello che Barthes scrive nel suo libro, ovvero che “il discorso amoroso è oggi d’una estrema solitudine”.” Così, come abbiamo potuto ammirare a Torretta, la protagonista vive i suo stati d’animo dettati dall’amore, ovvero dall’innamoramento in poi, attraverso momenti recitativi di riflessione, alternati tra euforia e sconforto, speranze e delusioni, per poi sfogare le proprie sensazioni volteggiando tra le maglie di un drappo nero sostenuto, nel nostro caso, da una gru e con un solo tappetino in gomma sistemato sull’asfalto. In effetti lo spettacolo è composto proprio da momenti di teatro, danza aerea, clownerie: “ Grazie a questi linguaggi – aggiunge la Mingrone – l’amore viene fatto rivivere sotto varie forme, sottolineando che l’esperienza amorosa è un atto universale, che a volte ci rende ridicoli, ma soprattutto umani e ricordandoci che in fondo siamo tutti degli eterni innamorati.” Un messaggio che evidentemente ha colto nel segno, sia per l’attenzione con la quale il numeroso pubblico ha seguito le sue performance torrettane, sia per gli applausi e gli attestati di ammirazione che si sentivano apertamente tra i commenti della gente nell’immediato dopo-spettacolo. Purtroppo, unico rammarico, anche Tonia, come il fratello Donato (che recentemente ha pubblicato il suo primo videoclip dedicato al Super Mario di Torretta), dovrà continuare a raccogliere successi e soddisfazioni lontano da questa terra che tra i suoi millenari problemi non riesce nemmeno a dare il giusto riconoscimento ai tanti figli dotati di innato estro artistico e genialità non comune. Ecco perché assumono un valore particolare i ringraziamenti che Tonia in persona ha voluto inviare a fine esibizione: “Ai fratelli Andrea e Luigi Mazzioti per la concessione della gru, alla palestra Martial Arts di Giuseppe Romeo per i tappeti di sicurezza, a Raffaele Marasco ed al Comune di Crucoli per l’opportunità che mi hanno dato di potermi esibire nel mio paese.”