Due operai, Daniele Gasbarrone (32 anni) di Latina, e Alessandr0 Panella (32 anni) di Velletri, sono morti ed un terzo è rimasto ferito in maniera molto grave, con ustioni su tutto il corpo, per l’esplosione di una cisterna avvenuta nello stabilimento dell’Ilsap Biopro nella frazione di Lamezia Terme, San Pietro Lametino. Azienda che produce oli raffinati, biomasse, glicerina e biodiesel. Al momento dello scoppio, secondo gli accertamenti degli investigatori, nella cisterna erano in corso lavori di manutenzione. Non si conoscono le cause dell’incidente. Messaggio di cordoglio da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Solidarietà
“La morte di due giovani operai e del ferimento di un terzo, ci addolora profondamente – affermano Sebastiano Barbanti e Francesco Molinari del M5S. Davanti a simili tragedie non possiamo che rimanere sconcertati dal fatto che nel 2013 ancora possano accadere incidenti sul lavoro, un luogo che dovrebbe nobilitare l’uomo e che invece si trasforma in una gabbia mortale. Siamo vicini alle famiglie delle vittime. Attendiamo di conoscere le risultanze investigative che sicuramente faranno chiarezza sulle responsabilità”.
“Esprimo profondo cordoglio ai familiari dei giovani operai morti a causa dell’improvvisa esplosione avvenuta all’interno dello stabilimento di San Pietro Lametino dell’Ilsap Biopro, azienda di biomasse e biodiesel”. Così l’eurodeputato calabrese Mario Pirillo, che si stringe al dolore dei familiari delle vittime. “Siamo di fronte ad una tragedia che riporta all’ordine del giorno il problema della sicurezza sui luoghi di lavoro, prerogativa fondamentale sulla quale non si può più sorvolare. Invito – continua l’Eurodeputato – la Procura della Repubblica di Lamezia Terme a fare immediatamente luce sulla situazione. Sono vicino al Sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza e a tutta la popolazione di San Pietro Lametino sconvolta per l’accaduto”.