Un disciplinare da redigere e condividere a tutela della storia, del terroir, delle tradizioni e della reale capacità di promozione turistica territoriale e regionale della Fiera della Ronza in vista della sua 550 edizione a giugno del 2014. – Istituzionalizzare l’evento, prevedendo un contributo annuale, come inizio di un cammino nuovo che consenta, attraverso la promozione del territorio e dei prodotti della sua economia, del turismo montano e di quello paesaggistico, di continuare a coltivare quella speranza di un’economia agricola sostenibile. Sono, questi, due momenti distinti ma egualmente importanti di un’unica, importante attenzione territoriale e ormai regionale verso un evento storico, più vecchio della scoperta dell’America: la Fiera della Ronza di Campana. Essa ha rappresentato, per secoli, una fondamentale tappa, cronologica e rituale, per il commercio, l’artigianato e l’agricoltura d’un tempo. Ed oggi questa ricorrenza, oggettivamente influenzata da fenomeni contemporanei poco identitari, può invece diventare, se adeguatamente tutelata nel rispetto della sua autentica natura e se istituzionalizzata dalla Regione, uno di quegli efficaci marcatori identitari della Calabria sui quali investire, a più livelli, sia in termini di rilancio delle produzioni tipiche e d’eccellenza sia in termini di marketing territoriale. Ne è convinto il Sindaco della Città dell’Elefante di Pietra Pasquale Manfredi che ringrazia per l’interesse e per l’impegno dimostrati sia la Condotta Slow Food Sibaritide – Pollino, guidata da Lenin Montesanto, per la proposta di disciplinare approvata nel corso dell’ultima assemblea generale dei soci celebrata a Rossano nei giorni scorsi; sia l’On. Giuseppe Caputo, presidente della prima commissione regionale affari istituzionali per la proposta di legge regionale sulla istituzionalizzazione dell’evento presentata nel 2012 e calendarizzata nell’ODG della prossima commissione bilancio a Palazzo Campanella.
Il Convivium Slow Food Sibaritide Pollino, la scorsa settimana, presso la Tenuta Ciminata Greco, alla presenza tra gli altri anche del presidente della commissione regionale ambiente Gianluca Gallo e dell’assessore provinciale alle politiche energetiche Biagio Diana ha accolto la proposta del Comitato di Condotta di formalizzare una partnership con l’Amministrazione Comunale di Campana per arrivare, d’intesa con tutte le altre associazioni di categoria territoriali e regionali, ad un disciplinare per preservare ed esaltare il vero spirito di questo momento della tradizione; un disciplinare attento alla storia, alla qualità enogastronomica ed alimentare ed ai prodotti del terroir, da comunicare in vista della prossima speciale edizione 2014 della Fiera della Ronza. 40 mila euro per il primo anno; 20 mila per tutti gli altri a seguire. È, in concreto, quanto chiede Caputo nella proposta datata 2012 per l’istituzionalizzazione della celebre Fiera la cui nascita, nel 1464, si deve a Re Ferdinando D’Aragona. E’ prevista la costituzione di un organismo che gestisca la Fiera, formato dal Sindaco di Campana, da un rappresentante della Regione, dal Presidente della Provincia di Cosenza, da un delegato della Pro Loco e da un rappresentante dei comuni del territorio di riferimento. La commissione regionale bilancio, nella mattina del prossimo giovedì 10 ottobre, sarà chiamata ad esaminare, al punto 11 del suo ordine del giorno, la proposta (389/9). La Giunta Regionale dovrà farsi carico di prevedere un capitolo di bilancio ad hoc, denominato “Contributo per lo svolgimento annuale della Fiera della Ronza.