Il 4 Novembre 1918, alle ore 12.00, Armando Vittorio Diaz rilasciava il bollettino di guerra n. 1268, poche ore dopo, uno squillo di tromba segnò la cessazione ufficiale della prima guerra mondiale, meglio ricordata come la Grande Guerra. Da quel giorno il 4 Novembre è diventata una data da ricordare in tutta la nazione, il giorno dell’unità nazionale e la giornata delle forze armate , in particolar modo si vuole ricordare chi ha sacrificato la propria vita in quel conflitto e non solo, per amor di patria e attaccamento al dovere. Istituita nel 1918, è l’unica festa nazionale ad aver attraversato le età dell’Italia liberale, fascista e repubblicana. Come in ogni piazza e luogo d’Italia, anche Isola Capo Rizzuto ha voluto ricordare quella storica giornata, ha voluto ricordi i milioni di morti che la Grande Guerra si è lasciata alle spalle, i volontari e patrioti che hanno offerto la propria vita per il bene civile e per la propria nazione. Tante le istituzioni presenti alla manifestazione, partita da Palazzo Barracco, sede del comune, con in testa il sindaco Gianluca Bruno e tutta l’amministrazione comunale, a seguire le istituzioni militari e civili, oltre che a quelle politiche e al mondo associativo del territorio di Isola. Presente anche il parroco Don Edoardo Scordio. La numerosa comitiva è giunta poi alla “Piramide dei Caduti”, sita qualche decina di metri dopo Piazza del Popolo, sulla strada che porta alla località turistica Le Cannella.
Un volta sul posto i presenti hanno prima ricordato i caduti con un minuto di silenzio, in seguito il parroco ha proseguito con la benedizione della Piramide. A prendere parola poi il sindaco Gianluca Bruno,che dopo aver ricordato i fasti della Grande Guerra, ha voluto sottolineare il grande lavoro svolto sul suo territorio da parte delle forze dell’ordine: “Da quando siamo in forza al comune, abbiamo notato uno straordinario impegno da parte delle nostre forze dell’ordine, e voglio citarle singolarmente, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, con quest’ultima che nono sia più presente su territorio con una caserma, da sempre il suo apporto con una volante 24 ore su 24. Un ringraziamento anche all’anticrimine, una sezione importante che spesso non viene menzionata. Voglio ringraziarli tutti personalmente, per quanto svolgono giorno dopo giorno, esortandoli a continuare su questa strada. Oggi è un giorno speciale, anche Isola ha avuto i suoi caduti e faranno parte per sempre della storia di questo paese, li ricordiamo ogni giorno e non solo il 4 Novembre. Se oggi l’Italia è divenuta una Repubblica e un paese civile, è soprattutto grazie al sacrificio umano di questi uomini che hanno dato tutto, persino la loro vita, per il bene e per il futuro di questa nazione”. Dopo la visita alla Piramide l’attenzione si sposta nella chiesa del Duomo, dove è stata celebrata la messa dedicata a quelli che resteranno per sempre i nostri eroi, eroi di un Italia sempre più priva di patriottismo e rinascita civile. Al termine, lo stesso sindaco Gianluca Bruno, ha voluto lanciare un messaggio a tutta la popolazione: “Quello fatto dai nostri antenati per il popolo italiano e per il nostro futuro deve essere un esempio per tutti noi. Isola ha bisogno di unione, unione sotto ogni punto di vista, politica, associativa e civile, dobbiamo essere accomunati da un senso di appartenenza e amore verso il nostro territorio, solo insieme e uniti si può crescere e cambiare”