Dieci anni di crescita e di contestuale successo per la sezione comunale dell’Avis, in termini di raccolta di sangue ed in termini di volontari accomunati da un unico obiettivo, fare di quel semplice gesto periodico della donazione un esempio concreto di aiuto e sensibilità verso il prossimo, verso chi soffre ed ha bisogno di sangue per continuare a vivere. Esattamente dieci anni fa, il 16 novembre 2003, andava in scena la prima giornata di raccolta del sangue nel nostro comune, mentre il 13 gennaio 2004 si costituiva ufficialmente la sezione comunale Avis, l’Associazione Volontari Italiani Sangue. Domenica 10 novembre 2013, come sempre nei locali della Parrocchia Madre della Chiesa, si è svolta la penultima Giornata di donazione del sangue del 2013, l’ottava quest’anno, ma anche la 64ma dalla nascita nel nostra territorio,.
Al termine di una mattinata comunque piovosa e fredda sono risultate essere 30 le sacche di sangue prelevate, una da parte di un nuovo donatore. Insomma, come dicevamo, a distanza di un decenio esatto continuare a registrare un flusso continuo e in crescita di donatori è un orgoglio per il Direttivo Avis Comunale, a testimonianza della dedizione, dell’altruismo e dell’attaccamento dei volontari e dei soci all’associazione, diventata ormai un bene per la comunità crucolese intera.
Il Dott.Giuseppe Aloisio, con l’estrema professionalità e cordialità che l’ha sempre contraddistinto, come d’altronde tutti i suoi coleghi che partecipano agli appuntamenti Avis, anche domenica scorsa ha coordinato l’equipe sanitaria, composta dal tecnico di laboratorio Salvatore Scicchitano e dagli infermieri Rocco Catalano, Fabio e Gennaro Prestinice. Il donatore Mario Marino con le sue 8 donazioni (distintivo in rame) entra nell’albo dei benemeriti, gruppo sempre più numeroso nell’associazione torrettana, a testimonianza della netta consapevolezza, da parte dei soci, dell’importanza di donare periodicamente e con continuità. Curiosità del giorno: la contemporanea donazione di una coppia, “guardata a vista” dal loro bambino mentre si sottopongono al prelievo. Donare il sangue, continuano a ripetere all’unisono i vertici dell’Avis Crucoli Torretta, significa essere pronti a dare la vita: anche con il poco che abbiamo possiamo salvare qualcuno, ma non solo; donare periodicamente è importante anche per il donatore, perché gli permette di monitorare il proprio stato di salute. A fine giornata il Direttivo ha tenuto a ringraziare “i 30 donatori odierni, coloro che invece non hanno potuto donare, i volontari, i collaboratori, il parroco e l’equipe medico-infermieristica di turno, oltre che tutti coloro, che donazione dopo donazione, con il loro altruismo e contributo permettono di continuare a far crescere la nostra sezione cittadina.” Prossimo appuntamento con la donazione e l’ultimo per il 2013, sabato 21 dicembre.