“In merito all’articolo pubblicato su un giornale locale del 28 novembre 2013 sono state riportate alcune inesattezze che, per rispetto delle persone che hanno aderito alle iniziative dell’associazione – scrivono i soci – intendiamo correggere. In particolare: l’associazione “Città Pulita” non è nata per riparare i danni causati dall’alluvione, perché la sua costituzione è antecedente (21 ottobre 2013) alla data dell’alluvione, il suo è stato un intervento straordinario di aiuto al paese; il comune di Cirò Marina, per la realizzazione dei lavori, ha messo a disposizione dell’associazione solo sabbia, cemento e transenne, mentre le attrezzature e gli automezzi sono stati forniti dall’associazione e dagli stessi lavoratori; i lavoratori, che hanno partecipato alla realizzazione delle opere, sono stati individuati dall’associazione, secondo i criteri stabiliti nello statuto e sono stati compensati con i fondi erogati dagli esercenti e con le contribuzioni degli stessi soci. Precisato quanto sopra – prosegue la nota – vi illustriamo, di seguito, l’iter dell’associazione per la realizzazione degli interventi effettuati.
Giorno 22 novembre 2013, l’associazione ha dato il via ai lavori di ripristino di alcuni marciapiedi e cordoli danneggiati a seguito dell’alluvione abbattutasi su Cirò Marina in data 19 novembre 2013. La realizzazione degli interventi è stata possibile grazie anche al contributo di quei cittadini-esercenti che, interpellati, hanno risposto in maniera positiva. In particolare sono da ringraziare: Marino Giuseppe e Vetere Nicodemo; Scigliano Vincenzo; Ferrari Francesco e Trovato Eugenia; De Simone Cataldo e De Simone Francesco; Fuscaldo Vincenzo e Fuscaldo Giovanni; Malena Raffaele; Benevento Roberto; Morise Mimmo; Prantera Domenico; Cosentino Gennaro; Fico Michele; Colonna Ariosto e Giordano Gianni. La limitatezza delle risorse a disposizione ha, momentaneamente, fermato l’intervento dell’associazione, ma questo è solo l’inizio, permane la consapevolezza – concludono – di mettere sul campo energie sempre maggiori per intraprendere nuove iniziative; contiamo su tutti quei cittadini di buon senso che intendono coadiuvare l’associazione a portare a termine i progetti futuri”. Di seguito vengono illustrate le aree ripristinate, prima e dopo.
Associazione di promozione sociale così nasce ma credo che il nome ”Città Pulita” non gli si addice.
Poi bisogna vedere chi gli ha dato l’autorizzazione ha fare lavori del genere non era meglio pulire e basta?????
Carissimo Giovanni, grazie per il suo commento.
Ci teniamo a precisare che l’espressione “Promozione sociale” è un termine generico e utilizzabile da ogni associazione che opera per la collettività, a prescindere se decide di “Pulire” o aiutare persone bisognose.
Le rammento che i lavoratori individuati sono stati scelti tra le categorie bisognose, così come indicato nel nostro regolamento (statuto).
Per quanto riguarda l’autorizzazione vada all’ufficio tecnico del comune dove troverà i chiarimenti necessari e l’autorizzazione firmata dal sindaco.
Il nostro è stato un intervento d’emergenza, richiesto dal comune e da noi accettato.
Il nostro scopo, riguarderà altro,la invito a tal proposito a collegarsi sul nostro sito:asscittapulita.it
A dicembre organizzeremo una giornata ecologica, insieme ad altre associazioni, se lei vorrà partecipare renderà un gradevole servizio a se stesso e alla sua collettività.
Il presidente L’associazione Città Pulita,
Dr Francesco De Simone.
Ben accette nel nostro paese queste associazione volenterose di fare e non di ricevere.
Saluti
Giovanni
Chiamasi concretezza…continuate così!
Grazie signor francesco per l’incoraggiamento, saremmo lieti se lei partecipasse alle nostre iniziative, stiamo organizzando una giornata ecologica, a breve pubblicheremo la data, ci farebbe enorme piacere se lei ci fosse, magari con i suoi amici.
Il paese appartiene ai cittadini che sono i primi attori della vita sociale e ne determinano le sorti.
Facciamo un ringraziamento a tutti coloro che vedono di buon occhio la nostra iniziativa.