“La polemica che imperversa sul Marrelli hospital e a dirla tutta sul gruppo imprenditoriale da diversi mesi è certamente d’intralcio per il territorio – ad affermarlo in una nota la lista “Scopelliti Presidente” Crtone. Anzichè ostacolare dovremmo difendere ciò che di bello e buono viene messo in campo, lo sviluppo di Crotone, non può certo avvenire solo con iniziative pubbliche, quindi quando un imprenditore decide di investire, si dovrebbe per lo meno ringraziare. I posti di lavoro non cadono dal cielo, soprattutto sono finiti i periodi del lavoro sicuro nell’ente o alla “SIP”, ma alcuni ancora non se ne rendono conto. Il Marrelli Group è una realtà imprenditoriale brillante Made in Crotone che con tenacia e serietà ha da sempre portato in città sviluppo, in contro tendenza alla situazione nazionale, ha deciso di rischiare e di investire soldi assolutamente privati, creando qualcosa che certamente diverrà un’eccellenza portando lustro a tutti i crotonesi. Il terrorismo politico messo in campo da Oliverio siamo certi non rappresenti la posizione univoca del partito, o almeno ci auguriamo sia così, perché è impensabile credere che un’intera classe dirigente sia a tal punto prepotentemente egoista da non pensare al territorio ma solo a consensi effimeri dettati da sterili ed inopportune polemiche che danno una distorta informazione della realtà, vorrebbe dire essere alla frutta.
Anzi il Pd dovrebbe assumere una posizione, dicendo chiaramente se sono favorevoli o contrari ad una così importante realtà. In questa città si dovrebbe una volta per tutte decidere cosa vogliamo essere, troppe volte abbiamo sentito rappresentati crotonesi definirci la “Cenerentola della Calabria” , è troppo facile nascondersi dietro proclami allo sviluppo se non ne vogliamo, troppo spesso ci dedichiamo alla caccia alle streghe quando streghe non ce ne sono. Crotone deve essere sostenuta nella sua totalità, dai lavoratori ai disoccupati, dagli imprenditori ai pensionati, non è più concepibile basare la politica su un continuo stillicidio di idee, progetti e contesti, bisogna avere la consapevolezza che siamo giunti, dopo anni di mala politica, alla resa dei conti, adesso o coscienziosamente ci s’impegna per lo sviluppo del territorio o si fa un passo indietro per far posto a chi vuole veramente collaborare a veder rinascere un territorio che sta morendo. I crotonesi si sono rotti le scatole! Siamo certi che non sarà un’interrogazione parlamentare maldestramente gestita ad arrestare l’entusiasmo del dr Massimo Marrelli, ma vorremmo, gli arrivi tutto il nostro sostegno, confermando che tanti crotonesi, come noi, sono felici ed orgogliosi del lavoro messo in campo da lui e dal suo team. Voler bene a Crotone, significa anche mettere da parte personalismi e prendere atto che in una situazione economica assolutamente disastrosa , cercare di tarpare le ali a chi si impegna diventa una beffa nei confronti di tutti”.