Restano immutate le tariffe per mensa scolastica, per lo scuolabus, quelle cimiteriali, la Tosap e le aliquote Imu in vigore nel 2012, mentre, grazie alle normative vigenti, per l’anno in corso non è stata applicata la Tares (con conseguente aumento di tariffe), restando nel regime Tarsu ed infine è stata confermata l’aliquota Irpef stabilita nel 2011, pari allo 0,2%. Queste, in estrema sintesi, le decisioni più attese (soprattutto dai cittadini) da parte dell’Amministrazione Comunale in sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2013, passato con i 9 voti della maggioranza (Pd, Udc e RC) ed i 7 contrari dell’opposizione (Sel e Pdl) nel corso del Consiglio Comunale mattutino di lunedì 2 dicembre.
Un’anomalia tutta italiana, che riguarda tutti gli Enti pubblici, questa di arrivare a dicembre per approvare un bilancio preventivo per l’anno ormai a termine!
Nella relazione esposta dal primo cittadino (responsabile finanziario dell’Ente) si parla innanzitutto della “boccata d’ossigeno” giunta con il Decreto Salva Debiti con il quale il nostro comune ha ottenuto poco più di 1,7 milioni tramite un mutuo trentennale contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, anche se dell’anno prossimo di dovranno reperire i fondi necessari per coprire le varie rate. Ma ci sono poi i nuovi tagli sui trasferimenti statali, -147mila detratti da Roma sul gettito Imu 2013, per i quali è stato necessario utilizzare risorse derivanti da entrate tributarie per evasione totale o parziale. Chiude comunque in parità, il bilancio 2013 del Comune di Crucoli, pari a 7.262.525,10 euro in entrata ed altrettanti in uscita, di cui € 1.982.531,92 di Entrate tributarie, € 834.465,28 di trasferimenti statali, € 190.177,72 di entrate extratributarie, ed € 1.348.720,62 derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossioni di crediti. Tra le uscite spiccano 2.858.230,28 di euro per spese correnti, nonché 2.533.574,20 per rimborso prestiti.