“Da tempo la Compagnia dei Democratici si batte contro questa sciagurata legge elettorale, non a caso, nel nostro ultimo comunicato stampa della scorsa settimana, avevamo auspicato la sua incostituzionalità. Finalmente il «Porcellum» è incostituzionale – scrive in una nota la segreteria di Crotone. Lo ha stabilito al termine di una lunga camera di consiglio la Corte Costituzionale, dichiarando illegittimi sia il premio di maggioranza senza soglia sia le liste bloccate che non consentono agli elettori di esprimere una preferenza. Oltre sette anni per dire “il Porcellum è incostituzionale”!! Per tre volte siamo andati al voto con una legge ideata per eleggere un Senato federale che non è mai nato. Per anni abbiamo assistito a proclami di tanti sedicenti – responsabili – , in realtà assolutamente irresponsabili, che in Parlamento hanno rappresentato loro stessi e i loro referenti. Perché i partiti non l’hanno mai mandata in pensione?. Forse perchè permette loro di scegliere chi candidare ed eleggere nelle tanti pseudo elezioni svolte?. Le liste elettorali, come ben sappiamo, sono state sempre preparate dai vertici dei partiti a cui, naturalmente, ha fatto comodo nominare i propri fedelissimi. Da qui il Parlamento dei cosiddetti Nominati. Auspichiamo che veramente ora si cambi cosi come lo stesso Presidente della Repubblica, già nel 2008, auspicava inviando un primo messaggio alle Camere e chiedendo di modificare il Porcellum.
Ma anche in quella occasione i partiti hanno fatto finta di nulla. Comunque, qualsiasi sarà la scelta che verrà adottata, speriamo che i tanti nominati ritornino a lavorare e non a rappresentare più chi in sintesi non li vuole più. La domanda che circola maggiormente in questo momento, è questa: il Parlamento è illegittimo? A noi poco importa, il verdetto della Corte Costituzionale è stato chiaro: non piu’ liste bloccate dai vertici dei partiti ma rappresentanti scelti dal popolo. Da questa semplicissima frase si deduce chiaramente che il Parlamento non è legittimo e bisogna votare al più presto.
E’ giusto che la gente torni a scegliere veramente i propri rappresentanti, persone che conoscono realmente le vere problematiche dei territori e che si facciano concretamente portavoce in Parlamento per cambiare qualcosa. Siamo veramente soddisfatti di questa sentenza che finalmente metterà da parte i tanti nominati che per anni hanno rappresentato solo i loro interessi non certo le esigenze del popolo sovrano. Speriamo che con le prossime elezioni che auspichiamo prestissimo, venga ripristinata quella democrazia partecipata che la Gente invoca per poter uscire da questo impasse che ha prodotto solo depressione e povertà”.