8 Marzo, la donna resta spesso, ancora oggi, oggetto di discriminazione. Dobbiamo lottare e dimostrare più di qualunque altro che non siamo solo corpo e apparenza. Il mio augurio a tutte le donne è quello di continuare a parlare anche quando viene loro vietato e soprattutto a quelle donne che riescono a ribellarsi. Quelle che dicono basta! Sono, questi, alcuni dei passaggi principali contenuti nella lettera aperta alle donne che la consigliera comunale cittadina di Forza Italia, Adele Olivo ha scritto e tramesso in occasione della Festa della Donna, domani sabato 8 marzo. L’8 marzo – esordisce la Olivo – è diventata la giornata mondiale della donna per una tragedia: quando nel 1908, circa 600 donne operaie rimasero intrappolate in un rogo scoppiato dentro una fabbrica, morendovi. Quelle donne rivendicavano i loro diritti. Questa momento internazionale dunque – continua – dovrebbe essere vissuto ben oltre quello che è diventato purtroppo il suo mero aspetto consumistico e commerciale. L’8 marzo dovrebbe farci riflettere, tutti i giorni, sul ruolo che oggi riveste e deve rivendicare la donna nella nostra società. Con non poca fatica – va avanti la consigliere di Forza Italia, punto di riferimento nel centro storico – stiamo ottenendo diritti che dovrebbero esserci riconosciuti senza alcun impedimento.
Eppure dobbiamo lottare e dimostrare ogni giorno più di altri che non siamo solo corpo e apparenza! Ma soprattutto intelligenza. Abbiamo più di ogni altra cosa una dignità da difendere e dobbiamo farlo ad ogni costo. Molto spesso, purtroppo, il ruolo della donna viene privato del suo valore, ignorato o calpestato. I gravi e troppi fatti di cronaca di questi ultimi tempi con violenza sulle donne, stanno li a dimostrare che è ancora lunga la strada da percorrere. Noi donne – conclude Olivo – stiamo ottenendo oggi grandi soddisfazioni e conseguendo conquiste sociali e politiche. Ciò che ci deve contraddistinguere resta il carattere e la forza di rialzarci sempre. Non dobbiamo aggirare l’ostacolo ma superarlo con onestà e trasparenza. Il mio augurio va quindi a tutte le donne: a quelle in carriera, alle mamma ed alle nonne. Ed agli uomini che le amano suggerisco di regalare, domani 8 marzo, un rametto di mimosa, il fiore che più ci rappresenta in questa ricorrenza storica, simbolica e dal grande significato sociale e pedagogico.