Dimostrazione di grande sensibilità della famiglia di V.M. che, in un momento di grande dolore, quale la morte del congiunto riesce a proiettarsi nella sofferenza altrui contattando Associazione Italiana Donazione Organi Tessuti e Cellule, per poter far continuare a vivere altre persone sofferenti, esprimendo la volontà alla donazione. L’AIDO, tramite il referente ai trapianti rianimatore dott. Bossio, accertava purtroppo che non era possibile nessun prelievo. Ciò nonostante preme sottolineare la sensibilità dimostrata in questa dolorosa circostanza dalla famiglia, lezione di solidarietà e di grande umanità, sulla quale ognuno dovrebbe fermarsi e riflettere. L’AIDO, che da sempre promuove la cultura della donazione, ringraziando, coglie l’occasione per sensibilizzare la cittadinanza su una problematica di così rilevanza sociale, sottolineando che dove c’è sofferenza dovrebbe esserci la capacità di donare, che la donazione può ridare la vita, che la solidarietà è indice di grande senso civico.