Domenica scorsa, festa dell’Ascensione, è stata una giornata di particolare intensità spirituale vissuta a Gimigliano, alle porte di Catanzaro, davanti al santuario della Madonna di Porto Salvo protettrice della stessa Gimigliano e Patrona della provincia catanzarese. Ancora una volta, l’ennesima, protagonista è stato il M° Michele Affidato, crotonese, l’orafo dei Papi o, come altri lo ritengono, l’orafo dei Santi. Alla presenza dell’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro- Squillace Mons. Vincenzo Bertolone, si è celebrata la cerimonia di incoronazione della sacra tela achiropita del XVII sec. La Madonna di Porto, venerata anche col titolo di Costantinopoli, è stata, infatti, impreziosita con i nuovi diademi e la stella a otto punte, simbolo tipico della Madonna di Costantinopoli Odigitria, realizzati, da Michele Affidato, “interamente a mano – come ha illustrato lo stesso orafo – in oro e pietre preziose, con la tecnica dello sbalzo ed elementi microfusi”.
Più nel dettaglio, nei diademi “ che pesano trecento grammi sono stati incastonati zaffiri, rubini taglio cabochon e diamanti”. Affidato, con l’umiltà che lo contraddistingue, ha precisato che nella esecuzione delle sacre opere “ ho voluto esprimere tutta la mia capacità artistica, realizzandole con cura minuziosa, innanzitutto come atto di fede e di profonda comunione con la comunità di Gimigliano colpita lo scorso anno dal sacrilego furto dei diademi” che, trent’anni orsono, erano stati posati sulla venerata tela da San Giovanni Paolo II durante la sua visita in Calabria nell’ottobre del 1984. “L’augurio per tutti – ha concluso Affidato – è che la Madonna possa sempre proteggerci, illuminarci e guidarci in questo momento di cambiamenti epocali e di grandi sacrifici per tutti e donarci la speranza di un mondo migliore costruito sulle solidi basi della pace e dell’amore”. Alla cerimonia di incoronazione erano presenti, oltre al Clero diocesano, il commissario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il sindaco di Gimigliano Massimo Chiarella, il Rettore della basilica di Porto Don Erminio Pinciroli, il parroco della chiesa Matrice Don Orlando Amelio, autorità civili, militari e fedeli provenienti da tutta la provincia di Catanzaro. Prossimo appuntamento col nostro M° Affidato oltre i confini nazionali.