Da martedì 1° luglio, il Comune di Crucoli ha avviato, nei due centri urbani e per tutto l’anno, la raccolta porta a porta dei rifiuti indifferenziati, cioè tutti quelli che non rientrano tra i materiali già oggetto di raccolta differenziata. Quest’ultima, infatti, da diversi anni è espletata dall’Ente e prevede un calendario specifico per carta e cartone (ogni lunedì), plastica e lattine (mercoledì) e vetro (venerdì). Ora, come già avvenuto in passato (ma solo per i periodo estivo e per poche zone di Torretta), l’Amministrazione Comunale ha inteso affidarsi ad un servizio più specifico, quello appunto dell’indifferenziata, che permette al contempo stesso la rimozione (avvenuta nella mattinata di lunedì 30 giugno) di tutti i cassonetti spersi per le vie dei due paesini. Il calendario, diffuso attraverso volantinaggio ed avvisi sonori, stabilisce che i rifiuti indifferenziati vengano ritirati nei giorni di martedì, giovedì e sabato, a cura della Ecology Green srl tra le 7,30 e le 12,00, mentre l’esposizione delle buste da parte dei cittadini e delle attività commerciali dovrà avvenire (fronte strada) tra le ore 5,00 e le 7,00.
Inoltre, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 12,00, sarà possibile conferire gratuitamente qualsiasi tipo di rifiuto ingombrante (esclusi eventuali rifiuti pericolosi) presso il Centro RAEE Comunale, sito in località Piano di Pasqua (dietro l’ex oleificio Arsa). Entrando nello specifico della differenziazione dei rifiuti il Comune specifica che la carta e cartone prevede, nelle apposite buste (ritirabili periodicamente presso le sedi comunali), giornali, riviste, quaderni, libri, sacchetti di carta, cartoni, tetrapak (contenitori di latte e yogurt), scatole di alimenti, blister, eccetera, avendo cura di separare i materiali (es. il cellophane dalle riviste), schiacciare i cartoni per occupare meno volume e la carta deve esser pulita e non unta. Per il vetro vanno inserite nelle buste le bottiglie e vasi di vetro, bicchieri, flaconi, barattoli per conserva, eccetera, opportunamente lavati e privati delle chiusure che vanno gettate a parte. Nella plastica si intendono bottiglie per bevande, flaconi di detergenti, lattine in alluminio per bibite, contenitori in latta (es. pelati e tonno), lavandoli precedentemente e schiacciandoli per ridurne il volume. Infine, l’indifferenziata, da deporre nelle apposite buste non riciclabili, intesa come carta sporca, oleata plastificata, incarti con interno in alluminio (patatine e brioches), gomma e polistirolo, piatti e posate di plastica, cassette audio e video, lampadine, borsette, cellophane, bacinelle, giocattoli, calze in nylon e stracci sporchi, pannolini e assorbenti, cosmetici, residui della pulizia della casa, polveri di aspirapolvere. Più sinteticamente quei rifiuti non appartenenti alla differenziata.