I Carabinieri della Compagnia di Crotone, nella mattinata di mercoledì, sono intervenuti lungo le strade cittadine al fine di garantire una efficace azione di contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, procedendo al controllo ed alla compiuta identificazione dei soggetti trovati ad esercitare abusivamente l’attività. In particolare, i controlli sono avvenuti mediante l’impiego di 15 militari, suddivisi in 7 equipaggi, distinti in 2 aliquote ognuna con obiettivi differenti, che hanno portato complessivamente alla identificazione di 20 cittadini extracomunitari ed alla contravvenzione ai sensi del Codice della Strada di 4 di questi per Attività abusiva di parcheggio. Nel corso delle operazioni i Carabinieri hanno anche denunciato a piede libero un cittadino ghanese, classe 93, in Italia senza fissa dimora, per il reato di false dichiarazioni sulla propria identità personale, perchè, in sede di richiesta di asilo politico, aveva fornito generalità risultate false e difformi rispetto a quelle fornite ai militari. Un cittadino nigeriano, classe 89, domiciliato presso il C.A.R.A./C.D.A. di Isola di Capo Rizzuto, è stato, invece, accompagnato presso gli uffici della locale Questura, ove sul conto del quale è stato emesso un decreto di espulsione dal territorio italiano, poiché gli era stata in precedenza rigettata la richiesta di asilo politico.
Il bello è che li hanno pure multati… E quando la pagheranno questa contravvenzione. E poi, non è strano che ci siano quasi sempre le stesse persone ai parcheggi il che mi fa pensare proprio ad una organizzazione del malaffare.
Sono daccordissimo con Angelo. Qui non si tratta di razzismo, tutt’altro, qui si tratta di imporre il rispetto delle regole a tutti. Il vivere civile è sempre stato alla base del benessere dei popoli e molta di questa gente ignora o fa finta di ignorare che il fatto di essere immigrati non li autorizza ad ignorare le leggi ed a comportarsi come se tutto fosse dovuto.
Ma veramente si può credere che basti un intervento una tantum per tornare alla normalità? Ormai dobbiamo rassegnarci: siamo ostaggi di questa gente in ogni angolo d’Italia. A proposito, dove li mettiamo quelli dei semafori, quelli dei carrelli della spesa, quelli che, più intraprendenti, spacciano nei centri storici, quelli che si prostituiscono? Siamo in queste condizioni grazie alle politiche sballate dei nostri governi. E intanto continuano a sbarcare sulle nostre coste…e l’Europa neanche ringrazia.