Il risultato delle elezioni per eleggere il Presidente della Provincia di Crotone ha fatto cadere la prima “testa” e altre ne potrebbero cadere a breve. La “mannaia” è stata tirata fuori dopo la conoscenza del dato definitivo a favore del Sindaco di Crotone Peppino Vallone. Il ristretto margine con cui ha superato l’avversario del centrodestra, Roberto Siciliani, di soli due punti (48,6 Vallone, 46,6 Siciliani) non è stato digerito dai responsabili del centrosinistra, coalizione a sostegno del Sindaco di Crotone, ampiamente maggioritaria (23 consiglieri su un totale di 33). Ad urne aperte la sorpresa. Sei franchi tiratori di provenienza centrosinistra hanno votato a favore dell’avversario di Vallone.
Di fronte a questo risultato, il Gruppo dirigente del “Movimento 139 Calabria attiva” di Crotone si è subito riunito per un’approfondita analisi dell’esito delle consultazioni per l’elezione del presidente della Provincia di Crotone e del Consiglio le cui decisioni sono state: “Si è con soddisfazione preso atto della vittoria di Peppino Vallone, ed al contempo sono state oggetto di riflessione preoccupata le proporzioni con le quali essa è stata ottenuta. Si è deciso dunque di indurre un apposito confronto con il Pd e tutto il centro sinistra. Si è inoltre con grande rammarico preso atto della mancata elezione in Consiglio del rappresentante del movimento 139, nella persona di Nino Corigliano. E’ venuto a mancare un solo voto e si è potuto dimostrare, alla presenza dell’interessato, che il consigliere comunale Fabio Lucente ha derogato dall’indicazione del gruppo e che egli stesso aveva ratificato, scegliendo un candidato diverso sia per la presidenza che per il Consiglio. Nella seconda parte dell’incontro, dopo una sofferta discussione, si è all’unanimità stabilito di non considerare più Fabio Lucente componente del gruppo consiliare. Tale decisione è stata peraltro confortata dalla constatazione di atteggiamenti istituzionali dello stesso Lucente, sovente difformi rispetto a quanto stabilito nelle riunioni pre-consiliari tenute alla sua presenza presso la nostra sede. In coerenza con la linearità del costume politico del movimento, la decisione è anche utile allo scopo di fare chiarezza all’interno della coalizione ed al di fuori di essa”.